Emanato l' aggiornamento del documento orientativo per la valutazione del rischio ambientale (Era) derivante da piante geneticamente modificate da parte dell'Autorità Europea EFSA. Nel documento orientativo l'Efsa ha riesaminato e aggiornato sette punti specifici che occorre affrontare durante la valutazione dell'impatto ambientale di una pianta Gm. Questi riguardano ''la persistenza e l'invasivita' della pianta Gm, considerando il possibile trasferimento dei geni da pianta a pianta; la probabilita' e le conseguenze del trasferimento di geni dalla pianta ai microorganismi; la potenziale evoluzione della resistenza negli organismi bersaglio; i potenziali effetti sugli organismi non bersaglio; i processi biogeochimici come i cambiamenti nella composizione del terreno, nonche' il potenziale impatto delle tecniche di coltivazione, gestione e raccolta della piante ogm''.