venerdì 30 luglio 2010

Italia Pubblica-Passiamo tutti dalla parte dei vari ragionier Casoria

Ho sempre pensato che Totò fosse più di un comico, più di un attore. Direi che era un filosofo, anzi un sociologo, forse un sociologo attore che attraverso la recita traduceva e sottilineava i mali italici in un periodo in cui di sicuro ci si doveva arrangiare molto più di oggi .