Dopo il primo dipinto "L'Angelus di Millet "propongo un'altro quadro ricco di significati, l'Eclissi di Sole di G. Grosz.
Nei primi due decenni del 900 in Francia e in Germania si sviluppa l'Espressionismo, uno stile artistico che basa il proprio linguaggio sul modo di sentire del soggetto, sulle sue emozioni, traducendole in colori violenti e forme spesso deformate, semplificate ed essenziali. Questa forma d’arte è l’esatto opposto dell’ impressionismo (Monet-Renoir-Cezanne) la cui caratteristica principale era l’esteriorità ,
la bellezza esteriore che suscitava in chi ne osservava un dipinto. L’atteggiamento dell’Espressionismo è invece profondamente drammatico. L'artista espressionista quando guarda dentro di sé trova l’angoscia, se guarda dentro gli altri vede la bruttura mascherata dall’ipocrisia borghese.
la bellezza esteriore che suscitava in chi ne osservava un dipinto. L’atteggiamento dell’Espressionismo è invece profondamente drammatico. L'artista espressionista quando guarda dentro di sé trova l’angoscia, se guarda dentro gli altri vede la bruttura mascherata dall’ipocrisia borghese.
Le figure di un Industriale e un Generale, che rappresentano due potenti nella società, siedono attorno ad un tavolo assieme alla classe politica priva di tasta e dettano loro ordini a cui debbono attenersi senza discutere. La classe politica è quindi sottomessa alla volontà capitalistica ed è priva di capacità di analisi; il suo compito è trascrivere gli ordini dettati. L’aggressività e la sicumera sono espressi dai loro volti, avvalorati dalla spada insanguinata sopra il tavolo e dalle armi poste sotto il braccio dell’industriale che suggerisce cosa dire ad un altro potere, quello militare. Le figure dei politici sono semplici comparse. Grosz sfocia dopo diverse fasi sfocia nel realismo ovvero in una sorta di espressionismo/realista fino alle forma pop art attenuandone però gli aspetti politici.
Sul tavolo proprio davanti alle due figure centrali è posto un crocefisso come a sottolineare la certezza di avere dio dalla loro parte-“Dio è con noi”- come si conviene ad ogni potere per giustificare se stesso dalle malefatte, potando lo stato, la sua economia, la cultura di un paese all’annientamento. Sopra e al centro del tavolo è posto un asino con il paraocchi per rappresentare metaforicamente le masse obbedienti, non più pensanti e asservite ai poteri rappresentati. Nella parte superiore un sole è coperto dal simbolo del denaro che impera e domina su tutto , mentre in basso uno scheletro ed un uomo dietro le sbarre anticipano quello che sarà il nazismo: orrore.
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