giovedì 1 luglio 2010

Albairate e Parco Agricolo Sud - Tangenziale-Cementificazione e qualche fiore. I Desideri reconditi di un Presidente.

Scongiurato temporaneamente il pericolo Inceneritore,  dopo una lotta molto partecipata dei  12 Sindaci e Cittadini  i tamburi del Parco  questa sera risuonano nuovamente a festa per l'emendamento approvato al PGT del Comune di Milano e la delibera della Regione Lombardia  sull'inceneritore.  Tuttavia occorre comunque fare alcune consederazioni circa l'Inceneritore, la Tangenziale  (Progetto Anas Boffalora Tang. Ovest) e il pericolo Cementificazione di cui gli Immobiliaristi sono perennemente affamati.
Già da tempo si sapeva che Salvatore Ligresti, il noto costruttore aveva acquistato delle propietà nel Parco Sud di Milano
ed è logico  supporre che se un costruttore acquista terreni o immobili è per trarne un profitto, per fare quello che è il suo mestiere, come è altrettanto lecito che il Presidente della Provincia di Milano, pur  essendo Presidente del Parco Sud, abbia nella sua "logica politica" quella di concedere aree in costruzione .


Non è questo il momento  di disquisire, su questo punto, ma queste cariche dei Presidenti dei Parchi, nominati non per democratica elezionie ma per grazia ricevuta  direttamente dall'onnipotente , lascia un pò tutti  allibiti.
E' una storia che si ripete spesso ultimamente; il controllore controlla se stesso- concede aree in edificazione e allo stesso tempo ne è il protettore (del Parco). Una cosa è certa che se fosse giusto questa modalità elettiva potrebbe essere applicata anche  in altri campi , ai mariuoli  per esempio che li vedrebbe giudici e imputati di se stessi. Questa modalità sarà pure una cosa lecita ma non altamente democratica.

 Ma, se questo asse tra Politica e Affari  ha in animo di cementificare il Parco con un un inceneritore qua e una discarica là, una tangenziale  di  sù  e quartieri di giù  che poi necessiteranno di megastore annessi e connessi , è altrettanto lecito che altri, quelli che nel parco ci vivono ne siano risentiti . E' inoltre altrettanto lecito che quelli che hanno resistito alla cementificazione facile, quelli che fanno la differenziata e  le metropolitane di superficie per togliere le auto dalle strade , che non hanno l'auto blu,  quelli che promuovono le biocoltivazioni , l'agricoltura  e amano il loro ambiente, oppongano una forza uguale e contraria per evitarlo. "Andate pure laggiù tra gli indiani", dissero al Generale Caster, "ma questa volta non trovere donne e bambini ad aspettarvi". Nel Parco sud troverete Sindaci, avvocati, comunità di cittadini, i Pendolari, Associazioni Ambientaliste  e tutti sono armati di voto pronti ad aspettarvi. Troverete i giornali, i blogger, i tam tam delle persone del Parco e altri. Opera e Comuni  limitrofi non vi hanno insegnato nulla? Vediamo alcune dichirazioni sull'argomento da parte di alcuni esponenti politici, Comune di Milano, e Presidente della Provincia di Milano Podestà, nonchè dell'Immobiliarista menzionato.

Il Parco agricolo sud Milano -rappresenta la più importante area protetta di cintura urbana d’Europa a vocazione rurale, afferma l’On. Marco Rondini, (Lega) il nostro movimento è intenzionato a difendere questo importante polmone verde contro ogni tentativo speculativo.

- Il Comune di Milano . Nell’aula di Palazzo Marino i capigruppo consiliari hanno sottoscritto un ordine del giorno per dire che sul Parco Sud non si potrà costruire né ora né mai . «È la risposta migliore agli appetiti del partito del cemento», dice Enrico Fedrighini dei Verdi.
Carlo Masseroli, assessore comunale all’Urbanistica, ribadisce la «linea» del Comune: «Il nostro obiettivo è trasformare il Parco Sud in una grande area verde urbana a disposizione della città.
Il Sindaco di Opera Ettore Fusco, in quanto rappresentante dei sindaci, ha potuto dire la sua rimarcando l’importanza di tutelare il Parco in quanto patrimonio naturale in piena attività produttiva.
Primo firmatario, Filippo Penati. È passata all'unanimità, ieri, la mozione del Partito Democratico contro la costruzione di un nuovo termovalorizzatore nel Parco Sud. Il documento, dopo le polemiche delle scorse settimane e le frizioni fra Penati e il presidente della Provincia Podestà, è stato approvato in Consiglio regionale.

Francesco Prina cons. Regionale in merito alla Tangenziale nel Parco Sud-
L’anas con questo assurdo progetto vuole portare l’immagine e la funzione dell’attuale tangenziale ovest di Milano qui da noi, nei nostri paesi, nell’Est ticino e sul Naviglio Grande. Questo è la realtà! Un impatto insensato ed insostenibile. Sono al fianco dei cinque sindaci (di Albairate, Cassinetta, Cisliano, Cusago, Ozzero ) nella loro ricerca di soluzioni meno impattanti, di buon senso, realmente utili al miglioramento della mobilità territoriale; e sono al loro fianco nello sforzo di focalizzazione sul problema.

Ciò che dice il presidente della Provincia «Non c’è nessun bisogno di un difensore del Parco Sud, ci pensa già la Provincia. L’uscita del presidente Podestà - «Il parco sud non è un totem» - aveva scatenato più di una reazione. A sgombrare il campo da ogni dubbio è l’assessore al Territorio, Fabio Altitonante: «Come ha spiegato il presidente è possibile realizzare alcuni adeguam"Il Parco Sud non è un totem".

Dopo le parole di Salvatore Ligresti che, per la prima volta, ha raccontato "la Milano che vorrei" facendo un diretto riferimento al Parco Sud e alla sua speranza di poterci "costruire nuovi quartieri completi", sul futuro del grande parco agricolo provinciale.

Interviene anche il presidente della Provincia Guido Podestà. E lo fa senza sbilanciarsi troppo, ma ammettendo la volontà di mettere le mani sull'area verde, "per valorizzarla, rispettandone la sua natura" anzi ,valorizzando il più grande parco agricolo d’Europa».  E ancora, per finire :

 -Parco Sud, la svolta di Podestà-"Un pollaio non modifica il Parco"«Non è un totem, si può costruire»-«Subito la nuova tangenziale». 

Fonte nei link





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