Quest’anno forse è stato l’annuo più Horribilis degli ultimi
venti, anno dove la crisi economica ha stretto maggiormente tra le sue
morse moltissime famiglie, moltissimi
precari e un’altrettanto numero di disoccupati che tra i giovani ha raggiunto quasi il 30 per cento. Horribilis per l’europa, per Grecia che oggi è ferro e fuoco, Spagna ed ora
l’Italia, che se pure possiede capacità e forze per riprendersi è in stallo in
molti settori. Uno stallo dovuto essenzialmente ad un Premier che governa con
un pelo di naso in più di maggioranza, qualche voto acquisito al borsino