mercoledì 6 aprile 2011

Il Teflon e gli Ignavi


Non so da dove arriva questo vento di ghibli, ma il suo effetto è quello di rendere ignavi molti cittadini che guardano e passano e non si curano di ciò che accade nel nostro Paese (economia, politica, giovani etc); quello che succede sembra non riguardarli, il figli poi, si arrangino come si sono arrangiati loro, ( che lo hanno fatto in pieno bum economico).

Leggendo qua e là sui quotidiani esteri la domanda principale che si pongono gli osservatori è :“perché accettate tutto questo?”, perché la maggioranza reale del paese non fa sentire la sua voce? Come mai vi tenete un Presidente del Consiglio  che ingessa da lungo tempo il Parlamento con i suoi numerosi scandali e problemi giudiziari? Così oggi l'Independent ha coniato per lui il nuovo soprannome di «tycoon al teflon».  La scelta del materiale a cui viene paragonato il premier italiano non è casuale: il teflon, usato soprattutto per rirvestire le pentole, ha la capacità di far scivolare tutto. A ciò potremmo aggiungere che se il Presidente è fatto di teflon, potremmo allora definire i suoi accoliti Tefloniani, dal momento che non si sono fatti nessuno scrupolo a presentare e votare numerosissime leggi cucite ad arte sulla figura sua persona.

Purtroppo una gran parte dei cittadini si astiene e non si interessa di politica (40% astenuti ultime elezioni), non ne capisce le ragioni, non sa decidere, perché per farlo dovrebbe interessarsi, analizzare, informarsi, studiare e questo costa fatica intellettuale, e visto la considerazione che  il paese ha per la cultura, ad essa si preferisce l’apparire. Alberto manzi (un maestro che negli anni 60 insegnava a leggere e scrivere agli analfabeti tramite la televisione) è deceduto da tempo e  Don Milani con i suoi insegnamenti sarebbe in carcere da un pezzo per costrizione allo studio e alla coscienza. (  "Lettera a una professoressa" scuola di Barbiana(maggio 1967), è il libro in cui i ragazzi insieme a Don Milani denunciavano il sistema scolastico ed il metodo didattico che favoriva l'istruzione delle classi più ricche (i cosiddetti "Pierini") lasciando la piaga dell'analfabetismo su gran parte del paese.)

Ora chi fa scuola sono i reality, gli show, in cui primeggia l’immagine, l’apparire ad ogni costo. Molto è influenzato da  quell'incanto in cui anche una persona al limite dell’analfabetismo e con null'altro nella testa che una telecamera di fronte, fa opinione. I telegiornali poi sapientemente indirizzati manipolando le notizie anche ignorandole, oppure mandando in onda interventi più o meno  inclini a sostenere determinate tesi. Ma gli ignavi probabilmente non guardano neppure quelli, come spiegare altrimenti questa grande indifferenza. Forse Virgilio, il Vate di Dante nella Divina Commedia, potrebbe venirci in aiuto per definire gli Indifferenti, gli ignavi di questo tempo. Virgilio ci spiega il luogo nel quale si trovano, l'Antinferno dove sono punite miseramente le tristi anime che vissero sanza 'nfamia e sanza lodo. Essi sono i cosiddetti ignavi, anime che in vita non operarono né il bene né il male per loro scelta di vigliaccheria. 

Le televisioni del presidente, grandi network, non faranno mai interviste approfondite a Gian Carlo Caselli(magistrato di lunga esperienza ed ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura), né a Pietro Grasso( attuale Procuratore Nazionale Antimafia,), sull’importanza delle intercettazioni nelle indagini o cosa causerebbe il cosiddetto processo breve se non venissero forniti uomini e mezzi per poter attuare  una riforma credibile della giustizia. Invece così le cose vengono forzate e ieri è accaduto che 316 parlamentari hanno deliberato ufficialmente che Il Capo del Governo Italiano possa credere che una minorenne arrestata per furto, a lui sconosciuta e che nella circostanza non avrebbe dovuto avere nulla a che fare, poteva essere la Nipote del presidente Egiziano Mubarak. 

Qui forse un minimo di accertamento poteva starci ma evidentemente deve essere apparso fuori luogo e non opportuno. I servizi segreti poi in questa circostanza ed in questo periodo dovevano essere  tutti al mare, così pure quando si tratta di accertare l’identità delle persone che entrano in contatto con il Presidente del Consiglio , perché se così fosse, tutto il paese in coro potrebbe cantare bunga bunga in chiesa durante la messa, cioè sarebbe una cosa credibile e narrabile solo fuori dal nostro sistema solare oltre che fuori discussione.

Nessun commento:

Posta un commento