giovedì 6 ottobre 2011

“Quant’è bella la mafia” -Le verità tradotte per noi


E’ come se la maggior parte degli Italiani vivesse come un popolo di talpe,  in un altro luogo affaccendato e non si avvede di ciò che succede in superficie, nell’altra dimensione Non si avvede degli eventi e dei suoi sottili segni che si compiono altrove e per renderci edotti, per informarci e tradurre in parole che noi tutti possiamo comprendere, eloquenti  traduttori e specialisti


della parola tutte le sere, alla stessa ora, ci dicono come stanne le cose e cosa è bene per noi tutti. Quindi se vogliamo conoscere la verità, il verbo andrà in onda alle otto di sera su rai uno in - Qui radio Londra, oppure a termine del tg uno nell'editoriale televisivo di Minzolini, proprio a miglior chiarimento  qualora le parole degli avvocati Parlamentari e del Ministro della Giustizia, ambedue ad  Personam, non ci siano sufficientemente chiare. Avevamo capito che il Ministro Tremonti era un Asso? Capito male- ieri, nel suo spazio televisivo, Giuliano Ferrara ha dato dello sciocco ad un Ministro della repubblica, sfottendolo ed urlando la sua stupidità. Chi? E ve lo chiedete? Giulio Tremonti, che –secondo Ferrara – dice fregnacce a ripetizione (”e la potrebbe finire finalmente”). Avevate capito che il governo è sul filo della crisi con i numeri e con Tremonti -avete travisato ce lo spiega  l'editoriale di Minzolini-"L'incertezza di governo è una scemenza e la sua crisi è virtuale"- Quindi riassumendo – Il governo va a gonfie vele, abbiamo credibilità, e Mody's in buona sostanza, è una "chiavica". Altro non è che uno di quei “quattro furbetti, Mody's e soci” delle agenzie di rating. 

I Giudici poi sono dei farabutti golpisti che inseguono  reati immaginari e già questo non va bene, se poi lo fanno con i mezzi più idonei allo scopo ancora peggio. Sono così fallaci che se anche trovassero sangue della vittima sul coltello  che l’imputato stringe tra le mani, non dovrebbero inquisirlo, ameno che confessi con tanto di prove inoppugnabili , altrimenti non se ne parla, se non vuole essere lui ad processato . Se poi si tratta di politico, praticamente il reato non esisterebbe, si estinguerebbe all'istante per voto ricevuto. Questo potrebbe essere in sintesi, il messaggio del  Ministro Alfano, cioè se un giudice arriva a processo e poi l’imputato viene assolto, egli deve pagarne le conseguenze. 

A seguito del processo  Meredit Alfano ha dichiarato : «in ITALIA nessuno paga per gli errori giudiziari». L’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito in Corte d’Apello dopo quattro anni di carcere è mediaticamente troppo rilevante perché non venga presa ad esempio dai sostenitori dell’introduzione della responsabilità civile per i magistrati. Quindi tradotto in soldoni significherebbe- Attenzione ad inquisire i Politici e soprattutto ai  processi in atto:  i giudici sono avvertiti. Per i giornalisti poi il diritto di cronaca diventa una fesseria e sulla pubblicazione di intercettazioni sono state proposte le manette.

Se per estensione applicassimo il concetto testé enunciato alle indagini per  di mafia,  concorso in attività mafiosa, collaborazione esterna etc, con l’impossibilità di utilizzare eventuali intercettazioni giuridicamente rilevanti, beh allora si capirebbe la portata e la direzione delle parole e delle leggi ancora oggi discusse in parlamento ed in via di approvazione. Afferma il Giudice Caselli "Pretendere che i magistrati rinunzino allo strumento delle intercettazioni o ne riducano le potenzialità operative - aggiunge Caselli - è come pretendere che i medici rinuncino alle radiografie, alle tac, alle risonanze magnetiche". Verrebbe proprio da dire “Ma quant'è bella la mafia! ”.

Altra cosa è  l’errore giudiziario, la superficialità o il comportamento colposo. Se il decreto verrà approvato le intercettazioni non potranno più essere utilizzate, dovranno subire inoltre un vistoso dimagrimento. Se aggiungiamo che i pentiti sono delegittimati e i politici non possono essere portati in giudizio per nessun motivo,  l'arresto del deputato Alfonso Papa, coinvolto nell'inchiesta sulla cosiddetta P4 può essere considerato un incidente di percorso- In Italia, è una realtà, possono sedere in parlamento anche  i parlamentari indagati per mafia su cui pende un mandato di arresto. Qualche tribunale poi verrà chiuso-le risorse alla giustizia dimezzate….. praticamente siamo sulla strada giusta e non lo sapevamo.

In questa logica la votazione ed il risultato sulla sfiducia al Ministro Romano, accusato di reati gravissimi, nega di fatto l’uguaglianza dei cittadini impedendo così alla Procura il rinvio a giudizio del ministro che è accusato di concorso in associazione mafiosa. Lo stesso dicasi per M. Milanesi  ex  braccio destro del Ministro Tremonti e deputato Pdl, accusato di corruzione, associazione a delinquere o per Alberto Tedesco deputato del PD per il quale la Procura di Bari aveva chiesto l'arresto poi negata. Il Caso Isolato, l'arresto del deputato Alfonso Papa, coinvolto nell'inchiesta sulla cosiddetta P4 può essere considerato un incidente di percorso. 

In aula, al momento della votazione, era presente anche Silvio Berlusconi che poco prima, in un vertice a Palazzo Grazioli con il segretario del partito Angelino Alfano e i coordinatori regionali del Pdl aveva parlato della necessità di fermare «il rischio di una escalation di arresti» perché «perchè di questo passo si rischia di minare i numeri della maggioranza e di tornare al clima del '92». E al termine della seduta ha battuto il pugno sul tavolo e ha commentato laconico: «E' una vergogna». 

Ecco perché tutte le sere ci spiegano in che luce vedere gli eventi: noi non abbiamo le capacità di giudizio e di discernimento. Escort, ricatti, bunga bunga, e la crisi che il governo con il suo Premier  provoca è un’autentica sciocchezza; il governo è forte, autorevole, credibile e soprattutto opera nel bene del paese. La nostra insoddisfazione potrebbe nascere da una mal comprensione dei fatti e quindi potrebbero spiegarci anche che la precarietà una risorsa che andrebbe estesa ad ogni lavoratore, la disoccupazione una bufala, la crisi non esiste, i parlamentari prendono una miseria di stipendio e 4,90 in nero per un’ora di lavoro, per una donna è più che un ottimo stipendio. A loro va il nostro ringraziamento e riconoscimento massimo per questo ingrato compito che può essere facilmente malinteso. 

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