Solo un "disattento" non si accorgerebbe dell’attacco diretto,
personale, al Presidente della Confindustria E.
Marcegaglia, perfino al sinistroide più a sinistra della sinistra che ci
sia, sfuggirebbe. Pure i muri o chiunque segua un minimo l’informazione e suoi
metodi, conosce questo metodo di giornalismo, che è differente da quello di
indagine, di servizio, di critica,
di analisi, ma più vicino allo sputtanamento
misto ad un ragionamento viziato dalla dipendenza editoriale e dallo stipendio.
Tra i giornalisti e non solo viene chiamato metodo Boffo, il metodo adoperato per
diffamare l’ex direttore del quotidiano della Cei – usare tale metodo “significa usare
la stampa per fare del male in modo consapevole e violento, un'ossessiva
aggressione a colpi di grossolane falsità pubblicate dal 'Giornale di Vittorio
Feltri. (poi ammesse dallo stesso incauto e feroce accusatore)” così definita dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Anche un giudice fu soggetto ad un Wanted, il Giudice Mesiano-Il giudice Raimondo Mesiano è responsabile della sentenza di risarcimento da parte della Fininvest (di propietà del Premier)alla Cir di De Benedetti di 750 milioni di euro per la vendita truccata della Mondadori.
Nel mirino oggi c’è E. Marcegaglia la quale
da sempre e con chiarezza è stata
interlocutore con i governi che si sono succeduti, e questo non da oggi. Da sempre poi, non ha mai avuto peli sulla
lingua, perseguendo così i propri obiettivi, discutibili, apprezzabili o
avversabili che siano. Da sempre è stata criticata, combattuta dai sindacati e
da sempre è andata per la sua strada, con le proprie proposte e i propri fini,
e cioè fare impresa. Oggi però il quadro generale Italiano è cambiato, “è in
stallo” così come è cambiata la situazione economica europea, mondiale,
soprattutto quella italiana e a rischiare il collasso assieme a tutto il paese ci
sono anche le imprese. La sua colpa, oltre a trovare intese con il sindacato
per la crescita, è stata ed è quella di porre al governo e al suo Premier dei
quesiti, delle proposte, degli stimoli a fare il proprio mestiere che è quello
di governare, facendolo nel modo più consono al suo ruolo, altrimenti si
affonda tutti insieme. (la discussione del momento in parlamento-legge bavaglio intercettazioni -mentre la legge elettorale non trova interesse).
La Marcegaglia nella stesso preciso istante in cui
diceva queste cose, è diventata un’antagonista, una nemica, ed allora come
reguardirla? Oltre a contestare ciò che dice e scrive, occorre metterla alla
berlina, in cattiva luce, occorre trovare qualcosa di poco chiaro nel suo
passato, anche amori, tradimenti, biancheria intima indossata(perizoma), tutto fuorché il
tema proposto, occorre spostare il discorso su altro, altrove e come spesso si
è fatto. Occorre trovare un particolare
ed ingigantirlo e quel particolare diventa sostanziale. Occorre fare
riferimenti a passati lontani e curvarli a interpretazioni speculative,
risalire alle origini- così anche il Presidente Napolitano quando parla da
super partes diventa di parte, di origini comuniste, che porta nel sangue gli
orrori di Stalin, anzi era complice diretto, è inoltre originario di Napoli
ricoperta di monnezza e dove primeggia la camorra “chissà che non abbia qualche
legame” e via dicendo.
Poi è il turno dei Magistrati con nome è cognome
mettendo in discussione le garanzie democratiche, l’istituzione Magistratura,
poi è turno di Fini, di Diego della Valle, e domani a --Qui le tour? Ma oggi è
il giorno della Marcegaglia; di mezzi e persone per fare tutto ciò il Capo del
governo ne possiede a iosa; la macchina è bene oliata. Intanto, mentre le operaie della fabbrica di Barletta crollata venivano pagate a 4 euro/ora, mentre il parlamento si trova in ostaggio del governo, mentre il paese è praticamente in stallo, Mody’s
dopo Standard & Poor’s declassa il
rating sul debito italiano da AA2 ad A2 con outlook negativo, cioè tale giudizio pone l’Italia
alla pari di Malta e ormai al di
sotto della Spagna in termini di affidabilità per i creditori.
Ps Per diritto di cronaca - sondaggio di ieri
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