Politica puttana che negli androni
s’appresta a contrattare il prezzo del proprio consenso. Imbellettata
grevemente, il rosso che le trasborda dal profilo delle labbra, ne tradisce
l’intenzione e le finalità. Chi ti ha corrotto, chi ti ha ridotto al pari di scrofa? Di padre Nobile e di madre Principessa, quasi non più
riconoscibile, tra le macerie di antichi fasti, ubriachi e approfittatori s’accoppiano
con essa: alcuni pagandone il prezzo, altri violentandola, lasciandola esanime in terra.
Al baso costo di una prestazione, si concede là dove lo sguardo schiva e come solo puttana sa fare. Eppure è alta di statura, eleganti i tratti del viso ed il suo incedere ancora affascina rivelando la sue origini e chi l’ osserva non può che ricondurre il proprio pensiero all'alto lignaggio che molto i suoi lineamenti testimoniano e ricordano.
Ed io che ne sono ancora
innamorato, spero, spero d’essere amato lealmente, ancora spero e scrivo del mio
dolore nel vederla accoppiata a conosciuti di giorno mascherati, amanti voraci la notte. E’ questo un periodo buio, un tempo gettato via, in cui
vaghiamo come nave priva di nocchiero vaga alla deriva senza meta. Purificati nel
crogiolo dorato, nel ricordo dei giganti che ti hanno innalzata a Patria
Democratica e Giusta, e torna ad amarmi come ancora io e i tuoi figli ti amiamo. (D.O)
(Immagine di-Enrico Baj)-
(Immagine di-Enrico Baj)-
Nessun commento:
Posta un commento