venerdì 13 maggio 2011

C’è un Pacco per noi


Pacco, doppio pacco e contro paccotto è il titolo di un film di Nanni Loy, una commedia del 1993 di 10 novellette sull'arte di arrangiarsi e tutte hanno per tema la truffa e l'imbroglio. Quello a cui assistiamo giornalmente invece è la realtà che in alcuni casi ricopia fedelmente la finzione da cui potrebbe aver tratto ispirazione. Chiunque agisse in un modo che ha come mezzo il raggiro è da biasimare, denunciare, e pure osteggiare con ogni mezzo lecito.

La lista delle furberie non ha mai un totale, una fine, ma presenta sempre il conto. E’ sempre bene tenere sotto controllo questa evenienza, ponendoci continuamente delle domande e verificare se in qualche modo la parte promotrice delle leggi proposte o licenziate, in qualche modo ne trae vantaggio di fazione o addirittura  personale. La domando che occorre porsi è la stessa che si pone nei più classici degli omicidi di interesse e cioè “chi è il beneficiario di questo atto?.  Calandoci nella realtà quotidiana, se guardassimo  alle ultime leggi promulgate ponendoci questo interrogativo, leggi che vanno dalla depenalizzazione del falso in bilancio alle 40 cosiddette ad personam, possiamo facilmente  individuare il maggior beneficiario. Ma non è solo questo il punto.. …queste solo  4 delle molte.

Legge 248/2002 (cosiddetta "legge Cirami sul legittimo sospetto").Introduce il "legittimo sospetto" sull'imparzialità del giudice, quale causa di ricusazione e trasferimento del processo-chi dei comuni cittadini può fare agevolmente una cosa del genere?
Legge n.140/2003 (cosiddetto "Lodo Schifani"). E' il primo tentativo per rendere immune Silvio Berlusconi.
Legge n.124/2008 (cosiddetto "lodo Alfano"). Ripropone i contenuti del 2 lodo Schifani". Sospende il processo penale per le alte cariche dello Stato.
Disegno di legge sul "processo breve". Per l'imputato incensurato, il processo non può durare più di sei anni (due anni per grado e due anni per il giudizio di legittimità). Una norma transitoria applica le nuove norme anche i processi di primo grado in corso. Berlusconi ne beneficerebbe nei processi per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset. Qui la discriminazione tra i cittadini è palese…


Le ultime nomine dei sottosegretari (nove in totale)…per  le nuove nomine fatte dal premier Berlusconi circa i  nuovi sottosegretari,  il Quirinale  ha fatto diramare una nota in cui si lamentava del fatto,  così scrivendo: “ le nomine fatte dal governo riguardano esponenti di partiti non eletti dal popolo o che fanno parte di formazioni diverse da quella compagine politica uscita dalle urne”. Cioè, le persone scelte a ricoprire questa delicata carica, non sono rappresentative della volontà popolare e nel contempo si è realizzata una nuova maggioranza parlamentare.

Referendum - Per evitare il voto popolare di importanti referendum di cui si teme la sconfitta, allo scopo di  depotenziare la tornata referendaria in toto per cui di fatto si eviterebbe anche il responso sul “legittimo impedimento”,  si applicano dei decreti con l'intento dichiarato di raggirare l’ostacolo, scippando di fatto parte del diritto democratico dei cittadini ad esprimersi. Una sorta di Ratto del diritto di Voto nella Roama moderna.

Privatizzazione Acqua e Nucleare -  Avviene che il  governo ha pensato bene di sottrarre al referendum indetto per 12 Giugno, alcuni quesiti tra quelli  proposti, cioè  inserendo un emendamento al decreto legge Omnibus, attualmente all'esame del Senato e modificando l'articolo 5 del detto decreto, il governo blocca a chiare lettere la "definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare".

 Questo è quanto dichiarato dal governo sia per ciò che riguarda il nucleare e, con lo stesso meccanismo,  (il ministro Paolo Romani, pensa infatti di mettere mano al decreto Ronchi che prevede la gestione privata dell'acqua pubblica) la privatizzazione dell’acqua. Un poco come il gioco delle tre carte  “Asso vince, donna perde, asso vince donna perde- forza signori osservate bene dové l’asso - asso vince, donna perde”. Che  tradotto- Acqua si Acqua no, Nucleare si, adesso è sparito….osservate bene signori, .si faranno i referendum ? Ma non finisce qui . Cerchiamo di capire se vi è un assassino e chi sarà il maggior beneficiario delle nuove regole circa il pluralismo dell’informazione.

Avevano giurato che con il passaggio alla televisione digitale terrestre il duopolio Rai-Mediaset sarebbe stato solo un pallido ricordo, riporta un articolo del Fatto Quotidiano, esso  invece si rivela  un enorme regalo per i canali di Silvio Berlusconi e la tv di Stato. Sebbene      Le regole che il governo ha steso per l’assegnazione delle nuove frequenze vanno tutte a vantaggio della tv di Stato e delle reti del Biscione.  Mentre  l’Unione europea aveva chiaramente indicato che Il passaggio al digitale, deve essere fatto in nome del pluralismo dell’informazione e del libero mercato nel campo dei media. 


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