martedì 29 marzo 2011

Caos Chiaro


No, non credo, non credo proprio che la situazione italiana sia comprensibile agli osservatori  esteri. Il caso italiano è inspiegabile con l’uso di parole, con la razionalità e freddezza di analisi che è più consona ad altri paesi europei che non al nostro.  Chi ci segue dall’estero deve sapere che molte cose sono inspiegabili anche per  molti cittadini italiani, che non riescono a  farsi una ragione del caos
che li investe in questo tempo, o meglio il caos non è chiaro per alcuni, ma per altri che lo determinano scientemente  invece lo è, senza ombra di dubbio.  L’avvitamento  in cui l’Italia si ritrova permette questo show permanente di ogni  questione che si affronta nella vita politica interna e non solo.  Alla base di tutto credo vi siano pochi elementi ma determinanti, che si possono così riassumere– Forte Potenza economica del Premier, (ricchezza che nessuno gli contesta), ma è chiaro che se ti metti contro, non so come te la vedi - possesso di molti media e quindi del 5° potere dello stato-monopolio della pubblicità-40 leggi ad personam-presenza di una opposizione disunita e senza un programma comune-continui attacchi con conseguente indebolimento delle Istituzioni- ignoranza di base strisciante con attacchi ed indebolimento della scuola pubblica - trionfo dell’apparire-diseguaglianza dei cittadini-economia, progetti, giovani, praticamente sotto terra; scusate se è poco.

Un punto importante è che  a suo tempo, il parlamento con l’avvallo della sinistra in virtù di una visione più moderna del mercato televisivo, votò, consentì e legiferò, la possibilità di possedere  più reti  e di conseguenza una concentrazione di media ad un  solo proprietario, il quale con un tale  impero economico ha sicuramente potuto influenzare molte cose in molti campi . Oggi più che le reti è la pubblicità che conta, che le sviluppa e le rende  forti. E’ proprio per questo errore che oggi paghiamo lo scotto mediatico di intere legioni ben equipaggiate che possono affermare di tutto, il contrario di tutto e smentire il tutto dalla sera alla mattina. A motivo di ciò ogni cosa si trasforma in uno show (150°esimo unità d’Italia, Gheddafi in visita, bunga bunga, rubygate, le corna, le esternazioni).
Ultimo esempio- il Premier va in tribunale  ed invece di sottoporsi alla legge, come un cittadino qualunque sarebbe sottoposto, si confeziona una legge che in sostanza gli permette di decidere se andare oppure no (legittimo impedimento-''sarà presente ai processi, ma nei limiti del possibile'' hanno affermato i legali Niccolò Ghedini e Piero Longo ), in che giorno gli è più congeniale(il lunedì) e quando ci va, in virtù del fatto che è un politico uscito dal tribunale proclama di essere vittima dei giudici Comunisti, (i comunisti made in Italy sono una percentuale veramente esigua della popolazione  votante), che è tutta una buffonata, di non sapere nulla della questione dei diritti televisivi (lui che è il proprietario, e che al tempo si occupava principalmente di televisioni e non solo). Ora, come si fa a spiegare tutto questo. E' di oggi : Processo Mediatrade, B. sui giudici: “Contro di me i pm hanno speso 20 milioni di denaro pubblico”.

Come si fa a spiegare che nelle sue reti può essere assoldata  un’attrice che dice di essere di L'Aquila e che durante Forum, la trasmissione (nella quale recitano a copione attori) condotta da Rita Dalla Chiesa su Canale 5, ha elogiato il governo sostenendo che nel capoluogo abruzzese tutto è tornato normale dopo il sisma. "L'Aquila è tutta ricostruita"(+ Video), «ci sono case con giardini e garage», «la vita è ricominciata», «ringraziamo il presidente», chi si lamenta «lo fa per mangiare e dormire gratis» in albergo, ha detto la signora Marina Villa, 50 anni. Come si fa a spiegare che nel parlamento siedono gli avvocati del premier che lo difendono nei tribunali? Come si fa ha spiegare loro  che è quasi 20 anni che funziona così in un paese democratico europeo? La furbizia spicciola poi la ci attanaglia le visceri, ma l’esempio ci viene dai politici che per accaparrarsi voti dispensano favori più o meno grandi e tutto diventa una scambio generale in una più grande commedia nella commedia di “Così fan tutti”.

Dentro questa analisi ancora si ripete il dramma di chi in questo paese, si sente fesso ed impotente di fronte a questi scenari che vive quotidianamente, ma l’idea di essere minoranza è assolutamente falsa. Se tutti i dissenzienti (non contando l’esercito degli indifferenti non votanti) facessero squadra alle elezioni venture, non ci sarebbe partita. Il voto sarebbe lo strumento per negare questo mandato che permette al governo di vendere ciò che non gli è stato affidato da nessun patto pre elettorale, come la riforma della giustizia che viene fatta fare ad un cittadino (pur capo del governo) attualmente imputato, riforma nella quale si chiede ai magistrati di rispondere del loro operato risarcendo i danni di sentenze sbagliate. 
Forse la responsabilità dei magistrati potrà anche risultare insufficiente ma vi immaginate che cosa possa passare nella testa del giudice che processa un potente? Quanto potrà influenzare questo particolare sulle sue sentenze? Si proclama poi strumentalmente che i giudici sono l’unica categoria, a differenza dei chirurghi, avvocati etc, che non pagano per i loro errori, (a pagare in realtà sarebbe lo stato se un cittadino venisse imprigionato ingiustamente) ma altrettanto fortemente potremmo dire che non è vero e cioè, che occorrerebbe aggiungere i parlamentari, Sono  i Parlamentari gli unici a non pagare, i quali se fanno delle leggi che non vengono rese operative non pagano, e non pagano neppure se quelle stessi leggi provocano danni ad intere categorie di persone. Loro però, oramai si sentono diversi, non  uguali ad altri, ma più uguali di altri. 

altre informazioni- per i lettori esteri. un saluto

ELEZIONI POLITICHE 2008- 
Part. Com. Marx Lenin: voti 8.078, preferenze 0,02 per cento. No seggio.
Partito Comunista dei Lavoratori. Preferenze 208.394 e lo 0,57%. Nessun seggio.
qui il Link per conoscere tutte le percentuali ma attualmente vi sono tre Poli centro destra -centro sinistra e terzo polo 

Articoli
"Ritengo che questo processo sia più un'aggressione al presidente del Consiglio" che l'esercizio dell'azione penale, ha detto il senatore Mantovani. ''Perché i magistrati non prendono gli assassini di Yara o risolvono il caso di Avetrana invece di processare Silvio Berlcusconi?


Video intervista-
http://tv.libero-news.it/video/100220/Berlusconi___Contro_di_me_accuse_ridicole_.html i



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