Questa performance sottolinea il disastro che l'ignavi e gli indifferenti procurano nella società anche quando gli eventi sembrano di poca importanza, come se l'intelligenza, la conoscenza e la coscienza si ritirassero di fronte a scelte che potrebbero essere irreversibili. Il lasciar fare (come fece Ponzio Pilato) produce contraddizioni che nella società si accumulano aprendo le porte al caos, alla conflittualità e all'egemonia di pochi sui molti, che a differenza dei primi, sanno ben fare i propri interessi.
(Ignavi- coloro che vivono senza infamia e senza lode, né si ribellano e né sono a favore ma vivono per loro stessi)-(Indifferenti- che non fanno differenza). In una società attenta certi fatti non sarebbero potuti accadere, certe leggi non sarebbero state promulgate, le stragi chiarite, i monopoli evitati e la scuola, nella scala dei valori, sarebbe tra i primi posti assieme ad una giustizia efficiente e egualitaria. Anche l'indifferenza è una follia di massa. Ascanio Celestini - Attore, regista, narratore, scrittore, antropologo: di Celestini si è scritto molto e stringerlo in un solo genere farebbe torto alla complessità della sua ricerca. Rivelatosi nel solco del teatro di narrazione civile, mette al centro del suo lavoro l’oralità, la parola che si fa immagine.
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