I migliaia di banchetti posti nelle piazze di molte città sono interamente opera di volontari che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per raccogliere firme al fine di rendere l'acqua pubblica, riconoscendo in essa un bene inalienabile. Spesso l'acqua è associata alla madre, e uno degli slogan scritti sui manifesti per sottoliare l'importanza e il rapporto viscerale dell'uomo con essa, riporta "L'acqua è madre-Venderesti tua madre?" Ad Albairate sabato 19 e domenica 20 si allestiranno i primi banchetti per poi proseguire giovedi 24 e sabato e domenica 25/26 giugno. I punti in cui sono posti sono -accanto la supermercato Luna di sabato -in piazza Bonati di domenica e il giovedi al mercato. L'obiettivo che il comitato promotore si pone adesso è quello del milione di firme in tutta Italia. Intanto la lista delle amministrazioni che deliberano a favore dell'acqua pubblica
si moltiplicano-La delibera di iniziativa popolare, sostenuta da quasi 10.000 firme, è stata oggi approvata dal Consiglio Provinciale di Torino. Un risultato storico, sulla strada della Puglia, di Parigi, di molti altri territori che hanno scelto l'acqua come bene comune. In provincia di Milano, oltre ad Albairate e Cassinetta diversi comuni hanno deliberato per la sua ripublicizzazione- Arluno-Buccinasco-Vigevano-Cinisello Balsamo-Sesto S.Giovanni-Paderno Dugnano-Cologno Monzese-Brugherio-Bresso-Cormano-Cusano Milanino-Bollate-Pisticci ma l'elenco è lunghissimo e non aggiornato e non è possibile elencarli tutti, è però possibile visionare al sito un elenco infinito. Oltre a Regioni , Comuni, Provincie, Enti anche gli artisti hanno dato il loro contributo dal Nobel Dario Fò a Franca Rame, Paolo Rossi, Gianni Minà,Ivano Fossati, Neri Marcorè-Palo Paolini, Bepe grillo- Enzo Gragnaniello, Antonio Cornacchione e tanti altri. Esortiamo tutti, cittadini, familiari, e i conoscenti a firmare i tre referendum, ognuno di noi è una goccia e insieme formiamo il mare.
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