Non tutti sanno che nella stagione degli amori, le lepri perdono ogni prudenza e nel tentativo di procurarsi una compagna tralasciano ogni timidezza. In questo periodo esse, osano oltre ogni rischio, esponendosi così alla vista delle aquile, che sempre all’erte, le individuano facilmente in campo aperto riuscendo a catturarle. Ciò avviene perché esse hanno abbandonano la loro proverbiale prudenza e mimetizzazione e non si sono curate dei pericoli a cui potevano andare incontro. Ora, traduciamo il tutto in politica.
A parere di molti, tra i quali il mio, criticare i calzini azzurri di un giudice non è un sano modo di fare politica e neppure strumentalizzando il sigaro di Bossi fumato in Prefettura , neppure sbirciando dal buco della serratura del privato di una persona per metterla alla berlina, utilizzando un particolare da cui ricavarne un giudizio sommario di condanna. Se però osserviamo che il Presidente degli Stati Uniti Clinton cadde per aver mentito su un “rapporto improprio con Monica Lewinsky", ci possiamo rendere conto di quanto siamo lontani dalla dovuta verità e fedeltà che tutti i politici ci debbono. Ma non è questo il punto che volevo rilevare ora. Quello di cui invece dobbiamo chiedere conto alla politica e ai politicanti è l’utilizzo di mezzi, (voli di Stato) denaro o altro che sia di pubblica proprietà, pagato da noi tutti e utilizzato per fini privati. Ad esempio dobbiamo chiedere conto se viene utilizzato un mezzo di stato per andare a vedere una partita, oppure un edificio pubblico per scopi che esulano dall’ utilizzo stabilito, e questo discorso vale anche per le persone fisiche, per i servitori dello stato. Oltre a tutte le anormalità , di cui sono fruitori i parlamentari (rispetto alla media europea), che vanno dagli stipendi e pensioni d’oro, alle numerosissime auto blu si aggiungono le scorte, assegnate ad una serie di persone che ne farebbero tranquillamente senza perché non sottoposte a pericolo, ma assegnate loro d’ufficio (ex presidenti delle camere, repubblica, etc). Nella finanziaria come nei capitoli di spesa è’ la somma che fa il totale, e poi utilizzare poliziotti di stato per scopi che non siano istituzionali li mortifica sul piano professionale oltre che quello personale. E’ di questi ultimi giorni, la notizia di poliziotti che scortano ragazze a feste varie, ma oltre che ad utilizzare , in questo modo poliziotti assegnati alla scorta del Presidente del Consiglio, come fossero tassisti, le istituzioni vengono messe in pericolo. Mi spiego -se noi tutti , come spero, vogliamo bene al nostro Presidente del Consiglio, chiunque esso sia, non possiamo permettere che la sua incolumità sia a rischio per mano del primo attentatore sconosciuto che passa . Questo fatto è così importante, oltre che oltraggioso per i contribuenti, da fare intervenire il Copasir, il comitato che si occupa della sicurezza del Presidente del Consiglio. (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR) è un organo del Parlamento italiano, con funzioni di controllo dei servizi segreti. ). Vediamo cosa dice poi un rappresentante dei poliziotti qui intervistato.
A parere di molti, tra i quali il mio, criticare i calzini azzurri di un giudice non è un sano modo di fare politica e neppure strumentalizzando il sigaro di Bossi fumato in Prefettura , neppure sbirciando dal buco della serratura del privato di una persona per metterla alla berlina, utilizzando un particolare da cui ricavarne un giudizio sommario di condanna. Se però osserviamo che il Presidente degli Stati Uniti Clinton cadde per aver mentito su un “rapporto improprio con Monica Lewinsky", ci possiamo rendere conto di quanto siamo lontani dalla dovuta verità e fedeltà che tutti i politici ci debbono. Ma non è questo il punto che volevo rilevare ora. Quello di cui invece dobbiamo chiedere conto alla politica e ai politicanti è l’utilizzo di mezzi, (voli di Stato) denaro o altro che sia di pubblica proprietà, pagato da noi tutti e utilizzato per fini privati. Ad esempio dobbiamo chiedere conto se viene utilizzato un mezzo di stato per andare a vedere una partita, oppure un edificio pubblico per scopi che esulano dall’ utilizzo stabilito, e questo discorso vale anche per le persone fisiche, per i servitori dello stato. Oltre a tutte le anormalità , di cui sono fruitori i parlamentari (rispetto alla media europea), che vanno dagli stipendi e pensioni d’oro, alle numerosissime auto blu si aggiungono le scorte, assegnate ad una serie di persone che ne farebbero tranquillamente senza perché non sottoposte a pericolo, ma assegnate loro d’ufficio (ex presidenti delle camere, repubblica, etc). Nella finanziaria come nei capitoli di spesa è’ la somma che fa il totale, e poi utilizzare poliziotti di stato per scopi che non siano istituzionali li mortifica sul piano professionale oltre che quello personale. E’ di questi ultimi giorni, la notizia di poliziotti che scortano ragazze a feste varie, ma oltre che ad utilizzare , in questo modo poliziotti assegnati alla scorta del Presidente del Consiglio, come fossero tassisti, le istituzioni vengono messe in pericolo. Mi spiego -se noi tutti , come spero, vogliamo bene al nostro Presidente del Consiglio, chiunque esso sia, non possiamo permettere che la sua incolumità sia a rischio per mano del primo attentatore sconosciuto che passa . Questo fatto è così importante, oltre che oltraggioso per i contribuenti, da fare intervenire il Copasir, il comitato che si occupa della sicurezza del Presidente del Consiglio. (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR) è un organo del Parlamento italiano, con funzioni di controllo dei servizi segreti. ). Vediamo cosa dice poi un rappresentante dei poliziotti qui intervistato.
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