S.O:S – Tam Tam – A tutti I Blogger- Twitter- Facebook-Tutti I Social Network- Giornalisti. Se ritenete profondamente sbagliato, ciò che segue diffondete, protestate, scrivete. Una sentenza non civile, non Costituzionale, che lede i diritti dell’uomo è stata emessa dalla Cassazione e che autorizza a ingiuriare , minacciare e malmenare la propria moglie togliendole di fatto lo status di persona di pari dignità e di pari diritti. Infatti nei giorni scorsi, la Cassazione - con la sentenza 25138 - ha dato ragione ad un marito che (per i quali la moglie ha rimesso la querela), rilevando che non si può considerare come "condotta vessatoria" l'atteggiamento aggressivo non caratterizzato da "abitualità” e “appaiono risolversi in alcuni limitati episodi di ingiurie, minacce e percosse nell’arco di tre anni che non rendono di per sé integrato il connotato di abitualità della condotta di sopraffazione”.
Così la condanna a 8 mesi precedentemente emessa è stata annullata “perché il fatto non sussiste”. Ci chiediamo tutti, è lo status di marito che ha potuto permettere questa sentenza? Può avvalersi anche un conoscente se lo fa anch’egli saltuariamente?Non permettiamo queste aberrazioni del diritto, della Costituzione, dell’uomo. Essa rappresenta una sorta di leggina razziale rivolta contro le donne suggerendo un modus vivendi in essere: non sdegnarsi significa avallare tali comportamenti essere d’accordo con essi. Oltre ad essere profondamente ingiusta contro chiunque venga perpetrata la violenza, occorre sempre immaginare che ciò possa accadere alle persone a noi più care, come nostra figlia, nostra sorella o nostra madre, alla quale, ridotte in lividi o altro dal proprio compagno, dobbiamo dire che sono state picchiate a norma di legge., quindi tutto regolare. Se possiamo, informiamo chiunque ci sta accanto, negli uffici, per strada, in Internet nelle sedi di Partito, nelle Associazioni, in ogni dove. Dov'è la corte costituzionale in questi casi? Dove sono le Tigri della Nazione? Perché non si levano scudi su questa essenza che mortifica il vivere civile? Dopo di ciò solo la barbarie ci attende, poiché è stato compiuto un salto inqualificabile nel profondo passato. Dobbiamo cercare di rimanere “Uomini” , facciamo tutto il possibile per rimanerlo, cerchiamo di rimanere tali anche quando intorno non vi sono che bestie. Questo ci è stato comandato di fare. * (comando morale)
L’opera riportata qui sopra è intitolata Reverse del 2003 ed è di Jenny Saville
Così la condanna a 8 mesi precedentemente emessa è stata annullata “perché il fatto non sussiste”. Ci chiediamo tutti, è lo status di marito che ha potuto permettere questa sentenza? Può avvalersi anche un conoscente se lo fa anch’egli saltuariamente?Non permettiamo queste aberrazioni del diritto, della Costituzione, dell’uomo. Essa rappresenta una sorta di leggina razziale rivolta contro le donne suggerendo un modus vivendi in essere: non sdegnarsi significa avallare tali comportamenti essere d’accordo con essi. Oltre ad essere profondamente ingiusta contro chiunque venga perpetrata la violenza, occorre sempre immaginare che ciò possa accadere alle persone a noi più care, come nostra figlia, nostra sorella o nostra madre, alla quale, ridotte in lividi o altro dal proprio compagno, dobbiamo dire che sono state picchiate a norma di legge., quindi tutto regolare. Se possiamo, informiamo chiunque ci sta accanto, negli uffici, per strada, in Internet nelle sedi di Partito, nelle Associazioni, in ogni dove. Dov'è la corte costituzionale in questi casi? Dove sono le Tigri della Nazione? Perché non si levano scudi su questa essenza che mortifica il vivere civile? Dopo di ciò solo la barbarie ci attende, poiché è stato compiuto un salto inqualificabile nel profondo passato. Dobbiamo cercare di rimanere “Uomini” , facciamo tutto il possibile per rimanerlo, cerchiamo di rimanere tali anche quando intorno non vi sono che bestie. Questo ci è stato comandato di fare. * (comando morale)
L’opera riportata qui sopra è intitolata Reverse del 2003 ed è di Jenny Saville
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