Cisliano. (Qui il video della conferenza). Come annunciato si è svolta ieri alle h. 18.00 nella sala cosiliare del Municipio di Cisliano, la conferenza stampa dei cinque Sindaci, Cisliano-Albairate-Cassinetta-Ozzero-Cusago, per rispondere alle dichiarazioni fatte da altri sindaci (Magenta-Abbiategraso-Vigevano) nell’ultima loro conferenza del 23.08.10. Diversi i giornalisti presenti sia a questa conferenza che alla precedente nella quale i tre Sindaci rilanciano il loro consenso al progetto Anas e provocatoriamente in alternativa propongono un tracciato che dovrebbe escludere i comuni contrari collegando Magenta-Abbiategrasso e Vigevano, proposta da presentare all’Anas per un parere di fattibilità. Apre la conferenza il Sindaco di Cisliano Simonini, che riassume quanto riportato in conferenza dai Tre Sindaci rispondendo colpo su colpo alle dichiarazioni -”E’ bene che si sappia che progetti alternativi ogni tanto ventilati dai colleghi contrari non trovano finanziamento da nessuna parte” Simonini risponde che non è assolutamente vero e che vi sono stati recenti casi in cui L’Anas si è spogliata de alcune competenze a favore
della Provincia, (un esempio) dove tutte le istituzioni collaborano alla ralizzazione di ciò che si ritiene necessario in accordo con le amministrazioni locali-(Varese News), mentre Anas aveva dichiarato che non si poteva occupare del raddoppio della SS.114. Continuando puntualizza, che l tracciato Malpensa/Tangenziale Ovest rientra nella legge Obiettivo e dopo vari passaggi, conferenza dei servizi, si conclude presso il Cipe, quindi un lunghissimo iter in cui i Cinque sindaci hanno visto disattese tutte le loro istanze di miglioramento e di criticità.Conclude l’intervento affermando di sentirsi orgoglioso della coesione della squadra, la quale essendo composta da sindaci di orientamento politico diverso rende falsa l’affermazione di contrarietà ideologica e pone in primo piano il rispetto del mandato dei loro elettori a difesa del valore del territorio e dell’ambiente. Il Sindaco di Ozzero Willie Chiodini- Esprime il suo pieno sostegno alla viabilità che troverebbe soluzione nella riqualificazione ferroviaria anche nel raddoppio della tratta Milano/Vigevano di cui si parla da decenni e che non vede ancora la reaizzazione, ma esprime la propria contrarietà al progetto Anas che non risolverebbe le problematiche sul traffico locale, . In risposta ai tre Sindaci risponde che ragionare in piccolo non dipende dal numero degli abitanti di un comune, non sia ha ragione o torto rispetto alla grandezza dei confini del territorio amministrato e comunqe non esclude nessun dialogo con chi avanza proposte. Sindaco di Casinetta Domenico Finiguerra- Non vi è pregiudizio verso niente e nessuno, piena disponibilità a lavorare, ma il dialogo non lo si ottiene calando dall’alto un progetto dichiarandolo immutabile. Come dialogare così? Se esiste una proposta, un tracciato, con chi ne hanno parlato i tre Sindaci? Con questa proposta (Magenta-Abbiategrasso-Vigevano) si risolve la viabilità locale che va verso Milano? Si risolvono i problemi dei Pendolari, sempre in attesa dei treni? Perchè poi usare questi mezzucci di facile speculazione nel’additare come responsabili della disoccupazione chi propone alternative più economiche e maggiormente compatibili con l’ambiente? Sono mezzi poco edificanti. La sproporzione di forze in campo poi è grande; Regione-Comune-Provincia-Anas-Cipe se volessero imporla avrebbero tutti gli strumenti per realizzare la Tangenziale con la forza. La verità e che non sono progetti sostenibili ne dal punto di vista economico e ne da quello strategico. Le Autostrade non risolvono i problemi dei pendolari, e il progetto non tratta la viabiità locale, ma utilizzare i soldi già disponibili per il radoppio della SS.114 farebbe risparmiare molto denaro ai cittadini e all’ambiente in termini di perdita di suolo. Il Sindaco di Albairate, L. Tarantola denuncia un certa meraviglia per le dichiarazioni fatte contro i cinque, meraviglia innanzi tutto nell’apprendere che non è più l’uomo in quanto tale al centro delle loro attenzioni e non si spiega le motivazioni di tale devianza. Molte cose sono state dette ma nessun accenno al fatto che, sebbene ad Albairate vi sia una stazione di supeficie priva di treni non viene detta una parola su questo paticolare e di chi sono le responsabilità. Particolari non di poca importanza, dal momento che tale struttura va in direzione della sottrazzione di auto dalle strade e di minor immissioni di smog nell’atmosfera, oltre che aderire alle esigenze di Albairate e delle comunità limitrofe. Occorre mettere a disposizione i soldi per l’acquisto di treni , perchè non ci sono le coincidenze adegate, rendendo quasi inservibile la struttura vanificando l’impegno verso l’ambiente finora profuso dall’Amministrazione e di tutti quell che vi hanno collaborato, oltre che le aspettative degli elettori dei rappresentanti Provinciali e Regionali, sperando infine che i diniego alla Tangenziale non significhi “no strada no treni”. Concude la conferenza il Sindaco di Cusago Daniela Palazzoli che dopo aver dichiarato la sua appartenenza politica rivendica il Buon Senso nelle Amministrazioni chè è trasversale. Aggiunge poi che il progetto è vecchio e di conseguenza si è autosepellito e quindi saremmo all’anno zero della viabilità. Osserva poi che il tracciato da Magenta a Malpensa è fatta a raso mentre quello proposto agli altri comuni presenta dei cavalcavia alti 15 metri, snodi e riduzioni di corsie che formano degli imbuti. Tutti vogliono la stessa cosa in fondo, quindi occorre riqualificare la SS. 114 tornando a spese più ragionevoli, superando i campanellismi unendosi tra Sindaci e salvaguardando il territorio. Intervenendo Simonini si auspica il ritorno alla politica vera e non di schieramento, quella che rende possibili le cose, trovare soluzioni attraverso il dialogo che colgono il giusto compromesso per la soluzione dei problemi, e a motivo di ciò si impegnano a contattare i tre Sindaci per realizzare quanto appena detto. L’impressione che si è avuto assistendo alla conferenza è quella di vedere i cinque sindaci motivati e coesi. Nei loro interventi hanno portato ragionamenti, soluzioni concrete e prospettive di mobilità sostenibile oltre che economiche; un’ottima intesa dai multicolori politici che depone sicuramente a loro favore e in favore del Buon Senso.
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