venerdì 25 marzo 2011

Nucleare, indietro tutta. Nel cuore dell'Europa la Cancelliera A. Merkel dichiara..


Mentre il reattore di Fukushima continua a fumare e a spargere radioattività che continua a diffondersi, in Germania la cancelliera Angela Merkel rilasciava queste dichiarazioni sul nucleare per il quale preogetta un’ ampia inversione di marcia. C’è però chi , come il ministro Rainer Bruederle vede in questa inversione una strategia per le elezioni che a breve si svolgeranno in Germania, infatti  domenica
si vota in Baden Wuerttemberg, Land con capitale Stoccarda.(   Berlino, 24 mar. (TMNews) - La cancelliera Angela Merkel (Cdu) ha deciso la moratoria sul nucleare spinta dalle imminenti elezioni regionali: è quanto ha candidamente affermato il ministro dell'Economia tedesco, Rainer Bruederle (Fdp), secondo il quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz).) mentre altri intravedono una speranza di conversione alle energie rinnovabili su larga scala, ma questo lo potremo vedere in un futuro non tanto lontano.

L'energia atomica va abbandonata, più presto lasciamo l'atomo e meglio è. Non lo ha detto un leader dei Verdi o di Greenpeace: chi ha parlato così poco fa a Francoforte, a una conferenza economico-finanziaria internazionale, è la cancelliera federale Angela Merkel. Poi ha aggiunto “Più presto lasciamo l'energia nucleare e meglio sarà. L'addio all'atomo, ha va fatto e gestito in modo razionale. Senza frette isteriche che potrebbero creare problemi nell'approvvigionamento, e soprattutto senza mettersi nella condizione di diventare la prima potenza economica che spegne tutti i reattori nucleari, ma poi importa energia elettrica prodotta dai paesi vicini (come Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Svizzera) con centrali atomiche. Ma in ogni caso, ha sottolineato ancora la leader tedesca, il nucleare è una tecnologia di transizione.

E'urgente pensare alla formula del mix energetico del futuro prossimo del dopo-atomo. La tragedia di Fukushima, ha detto ancora la Merkel, ha scosso il mondo, e lo cambierà. Angela Merkel e il suo ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen hanno imposto una moratoria di tre mesi in cui tutti i reattori tedeschi (stop di tre mesi dei reattori più obsoleti , 7 su 17 in tutto il paese )verranno controllati e la loro sicurezza sarà verificata. In quella moratoria il prolungamento del ciclo di vita operativo delle centrali è sospeso; a maggio altri cinque reattori verranno provvisoriamente spenti per controlli e manutenzione di routine, quindi la quarta potenza economica mondiale si troverà per un po' con soli 4 reattori accesi.

Nessun commento:

Posta un commento