'Via le BR [Brigate Rosse (abbreviato in BR) è il nome di un'organizzazione terroristica] dalle procure' e altri, -'Toghe rosse, ingiustizia per tutti', 'Silvio resisti, salva la democrazia' e 'La giustizia politica uccide la libertà' - La giustizia politica uccide la libertà', e 'Toghe rosse, ingiustizia per tutti' Questi i manifesti firmati da una misteriosa associazione 'Associazione dalla parte della democrazia' che sono comparsi ordinati ed in bella mostra sui muri di Milano.
Saranno forse stati i comizi fuori dal tribunale da parte del Premier dopo le udienze o tutti i ripetuti attacchi alle istituzioni, al Presidente della repubblica, corte costituzionale, Magistratura, ad aver convinto un “ signor qualcuno” ad inoculare simili dosi di veleno nella popolazione; in qualsiasi caso l'accostamento fatto, a giudicare anche e non solo dal numero di magistrati uccisi dai terroristi e dalla latta operata nei loro confronti, è davvero improprio, fuori luogo, e privo di memoria giudiziaria.
Il Capo della procura ricorda -«a Milano le Br in procura ci sono state davvero: per assassinare i magistrati». Chiunque può osservare che giornalmente il Premier è in guerra con lo stato, con le sue fondamenta , come se fosse il capo di un paese ostile bombarda quotidianamente la magistratura, l’istruzione e la costituzione e allo stesso tempo non si curadei problemi della nazione. Riporto alcune dichiarazioni divulgate da tutti i media ai quattro venti (e non intercettate) dal Capo del Governo.
“Quando il Parlamento fa una legge non ci deve essere più questa possibilità che i pm impugnino la legge e la Corte Costituzionale la abroghi in osservanza dei desideri dei pm”.21 dicembre 2010“Una bocciatura della legge sul legittimo impedimento sarebbe indecente. Se la Consulta dovesse davvero arrivare a tanto farò vergognare i pm, difendendomi in aula in tv e sui giornali. E in ogni caso continuerò a governare”.
“La Corte Costituzionale è di sinistra.“Gli ultimi tre presidenti della Repubblica, tutti e tre ”di sinistra”. Ma niente paura: si tratta di un fatto ”transitorio”, perché lamaggioranza è già al lavoro per cambiare le cose, attraverso una riforma della Costituzione che riscriverà le regole del gioco. (Ansa) e ancora, ai magistrati italiani. “Parte della magistratura ha fini eversivi e questo è il problema fondamentale del Paese”, “Comunisti ma mica ‘ciula‘”, avrebbe detto il premier riferendosi ai magistrati.
Visto come si sono messe le cose, credo sia meglio chiamare- " Houston, abbiamo un problema" e lanciare un SOS democrazia ai cittadini Italiani. Dobbiamo renderci conto che queste dichiarazioni (al grido ci hanno votato e adesso decidiamo noi cosa è democratico e cosa non lo è) non sono acqua fresca. Lo sgretolamento della magistratura, il cui fine manifesto e dichiarato è quello di far dipendere i giudici dall’esecutivo ma senza contrappesi. A motivo di ciò si vuole varare una riforma della giustizia senza fornire mezzi necessari per farla diventare più celere, ma al contrario, riducendo i tempi per eseguire i processi facendoli cadere in prescrizione, ideando così l’ingiustizia totale che vede al suo interno una disparità di trattamento tra chi è incensurato e chi non lo è : una diseguaglianza nella diseguaglianza. Una sorta di rivoluzione ad persona”Libertè, legalitè, exceptionnalité”
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