mercoledì 20 aprile 2011

Immaginazione ed Attrazione


Se c’è una cosa nella vita che ho imparato è che  un giorno nasce, un giorno muore, nulla cambia, Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto muta ed in questo non c'e' nulla di nuovo sotto il sole. Cioè, nulla dura in eterno e meno male perché se altrimenti così non fosse avremmo potuto avere in eterno un dittatore a governare il mondo oppure vedere la schiavitù porre il suo giogo in eterno. Comunque sia le cose cambiano, così come è passato
il  Nazismo, il Fascismo, il Comunismo, i dittatori e comunque nel bene o nel male, se non cambiamo noi sono le cose intorno a noi a cambiare. Quindi  può anche cambiare la pace se non siamo capaci a praticarla così come la democrazia, la giustizia ed anche il concetto di Patria può mutare, diventare una barzelletta, derisa, svilita. Questo concetto vale anche per le attività umane. Accade un giorno, che nel branco, similmente alla legge dei Lupi, qualcuno cominci a smarcarsi, oppure associandosi ad altri si coalizza per sostituire il capo divenuto debole o meno autorevole e tutto si mescola per ricominciare daccapo. Egli allora comincia a vedere nemici dappertutto, prima tutto intorno e poi al suo interno, tra i suoi stessi alleati che ordirebbero  complotti per disarcionarlo e giùfino ad arrivare ai suoi sostenitori ingrati delle cose ch'egli avrebbe fatto per loro.

Sindaco di Milano Letizia Moratti. "La mia candidatura a sindaco è incompatibile con quella di Roberto Lassini".  il quale  si è assunto la responsabilità dei manifesti contro i Giudici di Milano “Via le Brigate Rosse dalle Procure”
Il Presidente del Senato Renato Schifani condanna i cartelloni contro le toghe 1affissi a Milano nei giorni scorsi."Manifesti vili e incivili, il Pdl prenda le distanze". Così Lo fa in un colloquio telefonico con il presidente dell'Anm Luca Palamara in cui bolla i manifesti come "ignobili, inaccettabili, da condannare senza se e senza ma". . Il «caso Lassini» è importante perché fissa le Colonne d’Ercole nella guerra ai giudici, varcate le quali il Cavaliere resterebbe da solo. Scrive La Stampa di oggi-
Berlusconi capisce che qualcosa non quadra. Avverte una presa di distanze, coglie il gelo dei fedelissimi ai quali egli guarda sospettoso per il proliferare di cene e di incontri correntizi nel partito che un tempo era il suo, personaggi (lui li considera cloni, risplendenti di luce riflessa)

Anche questo lungo periodo Politico (quasi 20 anni) forse sta volgendo al termine. Ciò che sembrava inespugnabile sarà vinto, se non per sua debolezza per audacia di altri od anche perché il vento spesso cambia e scompiglia l’ordine delle cose. In quel momento però occorre farsi trovare preparati e riequilibrare ciò che era storto e ricominciare ad immaginare che qualcuno si occupi del Paese, del futuro, del lavoro, della cultura, della giustizia, dell’energia e dell’ambiente. Niente di meglio delle parole di Pertini ( ex Presidente della Repubblica): “I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.”

Occorre pensare di volere al governo la gente migliore, preparata al meglio, con regole che impediscano loro di arricchirsi a qualsivoglia titolo , escludendo la parentopoli,  tenendo fuori del parlamento i pluri inquisiti, i condannati, adeguando il numero dei parlamentari, con una remunerazione equa in media con l’Europa. Occorre far luce sul buio che abbiamo dentro circa le stragi, la mafia, i conflitti di interesse, i privilegi di casta, le doppie, triple cariche pubbliche.

Occorre creare le condizioni affinché, chi intende il servizio pubblico come un’alta funzione quale  sacrificio per il popolo e abbia la legalità come bandiera, si attragga  e muti quello che sembra immutabile. Occorre ricominciare dalla scuola, dalle donne, dai giovani, dallo stato di diritto: occorre necessariamente  immaginare che sia possibile. Albert Einstein disse che l'immaginazione è più importante della conoscenza stessa, per cui risulta fondamentale riuscire a immaginare la propria vita per poi tradurre tale immaginazione in realtà. Occorre essere educati all'immaginazioneImmaginazione ed attrazione.
La legge di attrazione dice-Le vibrazioni delle energie mentali sono le più sottili e quindi le più potenti che ci siano. Ogni nostro pensiero  è qualcosa di reale, una forza capace di creare le nostre giornate e la vita, poiché i pensieri emanano un segnale magnetico che attira verso di noi i loro omologhi. I nostri  pensieri diventano cose, di conseguenza siamo noi i creatori della nostra realtà, e tutto ciò è reale sia che ci crediamo oppure no!

Nessun commento:

Posta un commento