Il Rapporto Pelican è un film datato la cui trama
inizia così - In una
stanza d'albergo di Washington, Darby Shaw aspetta. C'è una sola certezza nella
sua vita: quella di essere viva. Ha formulato una pericolosa teoria circa un omicidio, il secondo nel giro
di una settimana ed ha la consapevolezza che non le daranno tregua. Forse
questa immagine riesce a fare il punto della situazione italiana
e cioè, continua stabilmente il caos quotidiano parimenti al disappunto ed alla protesta di molti. Nel nostro paese pare proprio
che nulla riesca ad essere più stabile dell’instabilità,
più normale dell’
anormalità imperante, più anomalo delle quotidiane anomalie.
Oramai sono anni
che ogni giorno, ogni giorno in cui il
sole è sorto su questa nazione, notizie di scandali, madornali esternazioni,
difficoltà economiche ed ingovernabilità,
ci accolgono al mattino come una prima colazione a base di spremuta di
limone e latte rancido. Anche se B. in questo preciso momento è temporaneamente defilato "per non creare ulteriori danni" ( sponsorizzazione delle proprie aziende a parte) di
lui si continua a parlare perché ogni tanto, riemergendo viene a
galla qualche cadavere. Cioè, periodicamente si scopre che qualcuno ha preso
grosse somme di denaro e tutte le piste, in primis P3, P4, sembrano condurre a
B. Questo in sostanza è quello che pensano i giudici competenti, sorretto da una serie di indizi (Sei Procure, sei filoni di indagine).
Nel frattempo il Ministro delle finanze Tremonti, dopo aver minimizzato la
crisi, ci comunica che in effetti questa crisi c’era e c’è, e per spiegarcela
meglio ci descrive un videogioco dove ogni tanto viene fuori a sorpresa qualche mostriciattolo che ci darà
del filo da torcere, e che quel gioco al massacro non è ancora al game over. In sostanza ci spiega cosa ha scatenato il caos ma
non come potevamo prevederlo e soprattutto cosa avremmo dovuto e cosa
dovremmo fare per uscirne. Anzi no, cosa dovremmo fare ce lo ha detto: immettere gli Eurobond, che tradotto in soldoni significa che il debito dei singoli stati sarebbe sorretto da tutti attraverso emissioni di Btp europei. Non sono un economista per poter
dare una risposta competente ma mi pare che - la proposta tecnicamente forse potrebbe essere
possibile, magari auspicabile ma di certo un poco pretenziosa, soprattutto se
fatta con il senno di poi. Tale proposta appare come avanzata
da un ministro delle finanze del giorno dopo.
Purtroppo in economia vige la
regola d'oro “meglio qualche giorno prima che un minuto dopo”. In questo tempo poi l’Europa che non c’è, si fa sentire più che mai, mostrando tutta le sue debolezze, quali l'assoluta mancanza di una Costituzione ed una politica unitaria solida. A tutto ciò va aggiunto il quadro neorealista in cui il governo Italiano appare: ingessato, dalla
testa ai piedi e oramai scollato dalla gente comune. Proviamo a descrivere ciò che accade- Il governo lancia la
manovra, tutti d’accordo, tutti contrari, qualcuno ci ripensa, la manovra la
pagheranno i redditi più alti ma in effetti i soldi li scuciono i soliti noti, tagli
alle province , anzi restano tutte, riformiamo l’età pensionabile, no le pensioni non si toccano,
piuttosto … tuona il ministro leghista della semplificazione Calderoli .... si va a batter cassa dalle vedove e dagli
handicappati gravi che non hanno mai lavorato. Risultato- l’Ue non capisce più cosa sta facendo
l’Italia. In questo guazzabuglio anche molti cittadini non capiscono più nulla,
di conseguenza si rimettono nelle mani dei governanti in parte responsabili della situazione di stallo,
con il risultato che non si va da nessuna parte.
Quello a cui tutti noi, giornalmente stiamo
assistendo, non è regolare, è abnormal, cioè il sistema mostra il fallimento di funzionare adeguatamente, è drogato, lo vedono anche i sassi e pure la totalità della stampa estera lo rileva, ma finché qualcuno, chiesa compresa, ha da
guadagnare qualcosa, ….. . L’irregolarità, parte dal Premier pluri inquisito alle leggi ad personam, dalla legge
elettorale viziata (il Porcellum) alla corruzione che dilania il paese, dal mercato dei parlamentari a chi minaccia la guerra
armata per la secessione senza pagar dazio per finire alla neo manovra economica, nata tra gli applausi e finita tra i fischi dei comuni, delle regioni, confindustria,
sindacati(Cgil) e opposizione (neanche tutta). Per molti cittadini questo è il
Rapporto Pelican, nel quale viene descritta la relazione, basata su scambio di favori denaro e politica, tra leggi personali e depenalizzazione di reati, tra i privilegi della casta e la distanza con i cittadini. E' come per Darby Shaw, come se molti di noi fossero chiusi in una stanza d’albergo e aspettassero gli
eventi con la sola certezza di essere vivi, dopo aver assistito alla morte di qualcosa, a degli omicidi, per i quali non ci daranno tregua. L’omicidio della democrazia, della giustizia,
dell’economia, dei giovani e del futuro. Altri poi inneggiano ai forconi, altri scrivono sui giornali, alcuni sui blog, altri ancora scrivono sui muri di notte il loro personale "Rapporto".
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