venerdì 26 agosto 2011

Calderoli, " Il Ministro del giorno prima"


Un giorno mi dissero - “ Vedi, Carderoli è molto intelligente e colto, molto avanti,  avanti ad altri di un giorno, ma è costretto a parlare in quel modo altrimenti la gente non lo capisce” ed io, lì per lì presi per buono ciò che mi fu detto, anche perché lo conoscevo solo indirettamente e cioè dalle proposte di legge a lui accreditate. A renderlo famoso fu soprattutto la modernizzazione della legge elettorale (la celebre legge porcata) e le successive proposte di legge, comprese le esternazioni che ogni giorno da allora, in un modo o nell'altro, non manca di farci recapitare.

Con il tempo però, riguardo al ministro, qualcosa prese a  turbarmi e corressi il mio giudizio. A modificare la fiducia  iniziale che si deve a chiunque in fase di conoscenza, non fui solo io, i giornali o la gente comune, ma fu lo stesso  ministro a sconfessare se stesso. Nel tempo si è reso protagonista di molte sparate clamorose, es.  spaccatemi pure il muso, tanto me lo riaggiusto in un baleno, oppure - "La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni. Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni!". Ma ve n'è una, la più importante, che tanto fu incredibile e stupefacente, che meritò di essere riportata perfino sulla grandissima enciclopedia Web, Wikipedia. Da Wiki-Legge Calderoli - La legge n. 270 del 21 dicembre 2005 è la legge che ha modificato il sistema elettorale italiano, delineando la disciplina attualmente in vigore. È stata ideata principalmente dal ministro Roberto Calderoli, ma poi definita dallo stesso in un'intervista «una porcata».[1] Proprio per questo tale legge venne denominata porcellum dal politologo Giovanni Sartori.[2] Sostituì le leggi 276 e 277 del 1993 (cosiddetto Mattarellum), introducendo un sistema radicalmente differente.

Ricordo bene quel giorno che fece una catasta di leggi inutili e gli diede fuoco.  Il  Ministro Calderoli (un ministro che forse il mondo ci invidia) è il Ministro della semplificazione normativa e tempo fa apparve all'improvviso in una piazza munito di lanciafiamme e cominciò a bruciare le 375 mila leggi inutili che lui aveva individuato e ciò in apparente contrasto con altri numeri, visto che secondo il Ministro Tremonti le leggi in Italia non superano le 150 mila quindi. a conti fatti dobbiamo desumere che nel falò ci saranno state anche quelle utili. Poi esternava : “Sto pensando a una misura sul lusso: su una certa metratura delle case, oppure sul fatto che forse è necessario avere una macchina e non due, rispetto a non avere lo yacht o la barca”.  Successivamente, in riferimento all’ipotesi di sciopero dei calciatori, al di là della giustezza del contenuto nel quale non entro, è la modalità da Podestà di provincia che lo risalta. 

Emulando tempi andati, del tipo-“Spezzeremo le reni ai calciatori” ha così esternato: ”Se dovessero continuare a minacciare scioperi o ritorsioni proporrò che, come ai politici, anche ai calciatori venga raddoppiata l’aliquota del contributo di solidarietà”. Altra cosa indimenticabile da parte del ministro fu l’'esibizione della t-shrit con le vignette sull'Islam ,  vignette satiriche su Maometto , fatto che avrebbe potuto provocare una terza guerra mondiale.  Paesi Islamici Vs. Italia. Meno male che quei paesi ci risero sopra anche loro e non lo presero sul serio, altrimenti ancora oggi ci ritroveremmo con elmetto e moschetto a difendere in confini padani, il Ministro Calderoli, Bossi, il Trota, Speroni e pure quel gran simpaticone di Borghezio con tutti i vichinghi.

E ancora, … in fase di rielaborazione della manovra-bis, il Cattololicissimo Ministro in completa concordia con il messaggio cristiano di aiuto a chi è in difficoltà, al grido "la manovra non è  vangelo" ha rivelato due nuovi bersagli per fare cassa: le indennità di accompagnamento e le pensioni di reversibilità, quindi le vedove e l’indennità di accompagnamento  per le persone con grave disabilità, compreso i figli inabili al lavoro. E' sicuramente lecito e probabilmente anche giusto mettere in dubbio l'opportunità di concedere tale contributo a che ha redditi alti o altissimi, ma se fosse questo il punto non andava inserito in correzione di tiro esordendo prima con "togliamo la pensione a chi non ha mai lavorato!!" qui il messaggio è ben altro. E poi, con tutti i tagli che si portebbero fare ai costi della politica, alle tanto sbandierate chiusure di provincie, ai loro stipendi, alle auto blu, grigie o a pois, alle loro  pensioni percepite solo dopo due anni e mezzo di mandato parlamentare,  proprio dalle vedove bisogna cominciare?


In sostanza è riuscito talmente a semplificare le leggi sulla disabilità da andare davvero oltre, cioè ha ideato il superamento dell’handicap, non esiste più per avvenuto superamento semplificativo. A questo punto mi arrendo. Io il Ministro Calderoli, "l'Uomo del giorno prima" non lo capisco, sono troppo indietro, troppo limitato. E’ un mio limite, e denuncio il mio, il nostro, “ritardo mentale”. Me ne scuso, ce ne scusiamo.

1 commento:

  1. Sentivamo una grande necessità di avere personaggi tanto capaci alla guida del paese.
    I risultati non si sono fatti attendere e sono sotto gli occhi di tutti.
    E' certo che di questo passo il progresso è garantito (forse all'indietro).

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