Ogni cosa a suo tempo dice un
vecchio adagio e non tutti i mali vengono per nuocere un’altro. Se provassimo ad
applicarli ai recentissimi fatti di sexy cronaca potrebbero venirci alla mente
idee d’ogni tipo, ognuna delle quali potrebbe possedere un fondo di verità o di
giustezza.
Tralasciando qui eventuali reati commessi da chicchessia, mi riferisco al sexygate italiano
e all’interesse che hanno suscitato nei media le Notti di Arcore ed i particolari piccanti che sono emersi, per i quali tutte le prime pagine di tutti i giornali, telegiornali, riviste,
blog etc etc, hanno speso fiumi di inchiostro, megabyte di memoria, foto e filmati a dismisura.
Ora, visto
la mancanza di prospettive occupazionali, preso atto dell’evasione ed elusione
fiscale, verificata la volontà delle operatrici delle settore di emergere alla
luce del sole, udita l’invidia suscitata anche in ministri del governo(Calderoli) e del
desiderio di parte della popolazione che senza indugio e a cuor sereno, manderebbero la propria figlia ai Bunga Bunga, constatato il silenzio assenso
delle autorità ecclesiastiche, la contestualizzazione, verificata l’indulgenza e la comprensione dei fedeli verso tale peccato,
appurato infine il largo utilizzo del Presidente del Consiglio e Manager di
alto lignaggio, verrebbe da pensare: potrebbe essere il momento giusto per
regolamentare la Prostituzione sia maschile che femminile. Forse non in questo
preciso istante ma riproporre la
questione alla luce di quanto è emerso, questo si.
Gli ambiti in cui regolamentare
sarebbero diversi e sicuramente redditizi. Dagli accessi ad Internet ai siti
del settore per un tanto all’ora, alle tasse sulle insegne delle vetrine a luci
rosse, dalla marchetta con tanto di Iva aggiornata al 21%, al sovrapprezzo per
prestazioni speciali fino alla formula “All Inclusive”; il tutto coperto da
contributo sanità, contributi previdenziali, iscrizione sindacati e
assicurazione infortuni , insomma tutto regolato secondo la formula “piaciuto,
pagato e tassato” e visto il giro d’affari e il ricavo di una marchetta che
arriverebbe fino 5000 euro, beh due ragionamenti seri si possono pure fare.
Per specializzare il settore ed avere manager professionali, si potrebbero poi istituire dei corsi appositi presso istituti e università. Tipo- Istututo Cippa, corsi triennali per manager di Bordello, “Passa da magnaccia a professionista del settore”- teoria e meretrico applicato-insomma vedere la cosa da un altro punto di vista, con tanto di catalogo, attribuzione di marchio doc, brochure, depliant, guida Michelin, segnalazioni, ricerca con google sexymap, blog e attribuzione di stellette per garantirne qualità e affidabilità della eventuale “Casa del Piacere SpA” cinque stelle, ovviamente.
Per specializzare il settore ed avere manager professionali, si potrebbero poi istituire dei corsi appositi presso istituti e università. Tipo- Istututo Cippa, corsi triennali per manager di Bordello, “Passa da magnaccia a professionista del settore”- teoria e meretrico applicato-insomma vedere la cosa da un altro punto di vista, con tanto di catalogo, attribuzione di marchio doc, brochure, depliant, guida Michelin, segnalazioni, ricerca con google sexymap, blog e attribuzione di stellette per garantirne qualità e affidabilità della eventuale “Casa del Piacere SpA” cinque stelle, ovviamente.
Scrivo questo post tra il serio
ed il faceto, nel senso che sono piuttosto contrariato, anzi molto, anzi più di
molto, per gli scandali che investono il nostro paese soprattutto per il Sexgate
che tiene banco da giorni su tutti media e ci mette in ridicolo nell'intero mondo. E’ chiaro che ne usciamo con le
ossa rotte da questa ed altre vicende simili ma esse hanno evidenziato ai più quel
mondo sommerso di cui poco conoscevamo e di cui ora sappiamo non pagare dazio. La prostituzione non è reato? Allora per quale motivo non deve essere regolata? Per quale motivo queste persone non debbono essere regolarizzate? Perchè non potrebbero o dovrebbero pagare le tasse? Mentre noi ci stiamo ancora a pensare molti stati Europei lo hanno già fatto e da molto tempo. Forse è ora di affrontare la situazione da
paese civile, moderno, emancipato, attento, e non comportarsi da sepolcri
imbiancati complici silenti di magnaccia, rapitori e torturatori. Altra cosa è la
Pornocrazia, la corruzione, e l’Abuso di
funzione pubblica per scopi privati.
Esiste però un’antica verità che dobbiamo per forza
prenderne atto- la prostituzione è vecchia quanto il mondo, è esistita ed
esisterà sempre, sotto ogni regime e
papato°. Nella Bibbia " il libro dei Giudici (16:11) Sansone andò a Gaza, vide una prostituta, la meritrice di Gaza e andò da lei. Mosè proibì ai sacerdoti di sposare le meritrici e alle figlie dei sacerdoti di deventarlo. Perfino S. Agostino affermava che sopprimere la prostituzione significherebbe sconvolgere la società.
Legalizzata e regolamentata offrirebbe protezione e vantaggi a tutti,
sia a quelli che la esercitano che agli utilizzatori finali e perfino ai non
utilizzatori, tanto più che esiste già ed è diffusissima in ogni città Italiana o Estera che sia. Noo! Un giornale di annunci personali alla voce AAA. Cleopatra riceve solo distinti, suonare citofono n° 99 tel. 000.000.000.
* Da Wiki- Papi noti per la loro
condotta licenziosa
§ Papa Sergio III fece in modo che Papa
Anastasio III (un altro presunto figlio
illegittimo, come Giovanni XI) diventasse papa dopo di lui.
§ Papa
Alessandro VI passato alla storia come
"papa Borgia". Padre di numerosi figli, alcuni dei quali avuti
da relazioni incestuose.
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