mercoledì 21 settembre 2011

Italia-“ La stiamo perdendo –LIBERA!!!”


La situazione è convulsa. La maggioranza in parlamento è retta da un pugno di voti per nulla disinteressati al fatto che, caduto il governo, perderebbero contemporaneamente, lauto stipendio, considerazione, visibilità , privilegi, e forse qualche punto di pensione. Al suo interno poi vi sono quelli che vanno avanti in qualsiasi condizione, a prezzo di qualsiasi scandalo, contro qualsiasi logica di normalizzazione: sempre, comunque e senza sentire ragioni.




Non si tirerebbero indietro neppure davanti ad una  confessione piena, completa filmata, firmata e riconfermata.  Cento scandali? Colpa dei giudici golpisti e comunisti che indagano su eventuali reati, reati verso la cui verifica, il governo in toto ha impegnato tutte le sue forze, il suo tempo, le sue energie per opporvisi. Di dimissioni neanche a parlarne, non sono contemplate per statuto, per adesione e fede totale al Leader Indagato Maximo.

Emma Marcegaglia, la Presidente della Confindustria, voce degli imprenditori (in coro con i sindacati, osservatori, cittadini  e l’opposizione in toto), ha perso oramai la voce nel gridare che “questa manovra non risolve i problemi dell'Italia ed occorre agire subito. È tutta tasse,(65%) è depressiva, non c'è niente per la crescita». “La manovra non ha nulla di strutturale se non poche cose.  «Il tempo è scaduto, non c'è più - Confindustria non tollera più una tale situazione di stallo»

Altro dato- Dopo 4 revisioni della manovra finanziaria e averci rassicurato che questa è quella buona, dopo che il Premier S.B.  è andato a Bruxelles per farla intendere meglio ai capi di stato, per l’Italia arriva il declassamento di Standard & Poor's l'agenzia internazionale di rating che ha abbassato il «rating» cioè l’indice che in sintesi valuta la capacità di ripagare il debito pubblico da parte di un Paese. Standard and Poor's ,  declassato il debito sovrano (titoli di Stato) a breve e a lungo termine dell'Italia.

In questa situazione dove la credibilità del governo e del Presidente del consiglio sono a Zero,  il cuore pulsante del paese si è arrestato. Questi che seguono sono momenti decisivi,  durante i quali non bisogna perdere tempo se si vuole salvare la nazione. Occorre un defibrillatore e dare una scossa  al cuore per farlo riprendere a battere. Inutile parlare al manovratore; Egli è chiuso nella sua cabina con diverse ragazze a brindare e ballare.  “Non mollo” grida il Tiranno dalla sue stanze. 

Oramai senza faccia, senza dignità , impenitente ed impunito,  si sente in trappola, solo e con nemici in ogni dove. Ma pure con le spalle al muro l’Imperatore  grida vendetta e lascia che la terra dove ha regnato bruci  con tutti i suoi abitanti. “Io t’amavo, ma tu sei stata al mio volere, non ti sei piegata, non hai riconosciuto il mio bene, ciò che avrei voluto fare di te. Allora perirai, ed io con te”- Queste potrebbero  essere le ragioni al diniego di lasciare, anltri invece dicono che se lascia fila dritto in prigione, altri ancora lo ritengono un perseguitato. Quale che sia la ragione il paese imbarca acqua comunque, ed occorre agire.

Forse sono i cittadini che potrebbero dare quella scossa elettrica con il defribillatore, sono loro che potrebbero  pronunciare quelle parole che potrebbe fare rivivere il cuore dell'Italia: “la stiamo perdendo - libera, libera!!!”. Questa è una situazione che potrebbe generare grandi  manifestazioni di cuori che pulsano, tali  che senza fraintendimenti, facessero capire alla classe politica che è meglio fare  la cosa giusta“ Andarsene e lasciare il tempo a nuove elezioni”.  In determinate situazioni occorre riconoscere i segni dei tempi, è meglio agire qualche giorno prima che un minuto dopo: almeno, questo è quello che la storia passata e quella recentissima ci ha insegnato. Dopo, … dopo, accesa la scintilla, potrebbe cadere il caos dalle conseguenze imprevedibili.  


Ps.- "Lo stiamo perdendo, - libera, libera!" E' la tipica frase che vediamo nei film che i medici pronunciano quando soccorrono una persona che è andata il arresto cardiaco e tramite il defibrillatore al grido "libera"rilasciano una scossa elettrica al cuore nel tentativo di riavviarlo.

1 commento:

  1. Liberare L'Italia?

    Per fare si che ciò avvenga ?
    è semplicissimo disfarsi della classe politica
    E di tutti i partiti.

    Potremmo Abbassare le pensioni di tutti i Parlamentari
    Da gli (onorevoli si fa per dire ai senatori)
    Compresi tutti i componenti delle giunte ( Regionali e Provinciali )
    Che da gli anni 70 ai nostri giorni Per arricchire se stessi e le loro Lobby
    Hanno creato il debito Pubblico Affamando il Popolo

    Debito che in 40 anni è cresciuto Cosi tanto da rischiare la Bancarotta dello ( Stato Italiano)
    Per Stato intendo quello composto dal ( Popolo dei Lavoratori)
    I Parassiti vorrebbero far pagare nuovamente al Popolino le loro malefatte.

    Provate a fare i conti sul risparmio che ci sarebbe di tempo e Danaro
    Se licenziassimo tutti questi parassiti
    che servendosi dei partiti c i stanno mettendo l’uno contro l’altro per il loro tornaconto

    la colpa è dei soliti lobotomizzati che come i Guelfi e i Ghibellini facendosi strumentalizzare
    ci tengono ancora nel medio evo
    se fossimo coesi nella lotta
    Non solo annulleremo il debito Pubblico riattivando L’Economia
    ma daremo quel Futuro che oggi non c’è ai Giovani. VITTORIO

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