A giudicare dai recentissimi interventi dei vari leader di partito e istituzioni circa la situazione economica italiana, verrebbe da dire: "qui qualcuno non la conta giusta". Cominciando da Bersani, il leader del maggior partito di opposizione
che digrignando i denti urlava “ questo ci porta a fondo, deve andarsene” e dal
leader dell’UDC, Casini “siamo in pericolo”
unitì a di Di Pietro (IDV) «Berlusconi
è un malfattore che infanga le Istituzioni» in coro con la leader della CGIL, Camusso: "Siamo sull'orlo dell'abisso" e
finendo al Pres. Della Confindustria Marcegaglia con "il Paese è in
pericolo, il governo Berlusconi deve fare di più o faccia un passo indietro",
si delinea un quadro le cui dichiarazioni, contrariamente a quello che dice il capo del governo, descrivono ampiamente
il senso di disagio che attanaglia il paese. Contemporaneamente B. che è coinvolto in una miriade di inchieste, è
nuovamente chiamato a testimoniare circa la sua posizione di ricattato in una
delle innumerevoli beghe giudiziarie che lo riguarda e per la cui testimonianza
a già fatto sapere di essere
“impedito” quindi non si presenterà: almeno per questa volta e
sempre che nel frattempo non riesca a confezionarsi un’ennesima leggina adatta all'uopo.
Dopo la quinta edizione della manovra economica che ha visto
dimezzare i dimezzamenti e tagliare i tagli in ritagli e frattaglie in un
mettiamo e togliamo, anzi no, rimettiamo ma tagliamo, B. in tutta serenità come conviene al più astuto dei mentitori tornando da
Zagabria solennemente ha dichiarato “nessuna manovra aggiuntiva , Non ci sarà
una manovra bis per aggiustare i conti pubblici “. Poi aggiunge-
Berlusconi: abbiamo salvato conti con rigore e equità-«In questo modo - ha concluso il premier -
abbiamo tutelato i risparmi delle famiglie e abbiamo esentato dai sacrifici le
fasce sociali più deboli. Soprattutto, credo di poterlo davvero dire, abbiamo
salvato i nostri conti, in definitiva, abbiamo salvato i risparmi dei cittadini
italiani, abbiamo salvato l'Italia». Quindi, “no problem”, nessuna manovra aggiuntiva, Europa
ok, Insomma, «abbiamo
lavorato bene» quindi, cosa può pensare un buono e fiducioso padre di famiglia? Bene, tutto ok.
Non sono passate 24 ore che arrivano queste notizie- La prima - "Il Ministro Tremonti vorrebbe fare un primo tagliando alla manovra"... Tremonti è tornato a
parlare di politica economica con i suoi colleghi europei, dopo avere varato la manovra italiana: “Se
ci sarà qualcosa da cambiare nei provvedimenti sulla crescita del governo lo
faremo e, se necessario, ne aggiungeremo altri”.
Il Colle: ce la possiamo fare- Crescono i timori e l'allarme del Colle alla vigilia della riapertura dei mercati dopo che venerdì scorso lo spread tra i Btp e i Bund ha toccato i 370 punti base, nonostante il potenziamento della manovra che sta per ricevere il via libera definitivo da parte della Camera. E si guarda con apprensione ai prossimi appuntamenti con le aste, che già domani vedrà il Tesoro collocare sul mercato
Il sole 24
ore - La corda si sta spezzando-L'impressione è che la corda stia per spezzarsi. Gli indizi ci sono
tutti.Martedì la necessità impellente di andare a spiegare al presidente
della Commissione, Barroso, i termini della manovra consentirà di rimandare il
colloquio con gli inquirenti che indagano sul caso Tarantini, l'oscura vicenda
per la quale il premier sarebbe in teoria (solo in teoria) parte offesa. Ma per
quanto potrà andare avanti questo andazzo? Nello stato in cui siamo, usare
l'Europa per coprire le magagne interne. Ma il futuro è
grigio e il destino dei titoli di Stato resta carico d'incognite. Diciotto mesi
in queste condizioni? E' poco verosimile.
Il messaggio dell'UE. La Ue osserva inoltre che in Italia potrebbero essere necessarie misure aggiuntive "se ci fossero difficoltà nel raggiungere il previsto contenimento della spesa".
Se vedete la Cancelliera Merkel allora ditegli
che in Italia molti si rendono conto del pasticcio che Berlusconi assieme la sua compagine governativa ha creato, compagine che imperterrita difende lui ed il proprio operato senza
neppure farsi sfiorare da un dubbio. Nulla, nessuna critica, pena l’esilio. Non
è da ora che abbiamo rilevato questa grande anomalia, "l'anomalia di un Presidente ultra indagato, di un parlamento in cui siedono indagati ed inquisiti di reati gravi, di amici intimi e di partito condannati per corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa, concussione, di avvocati parlamentari che a tempo pieno si occupano del capo del governo e delle sue beghe giudiziarie.
Probabilmente, la debole reazione dei cittadini rispetto ai mille scandali del Premier verso i quali si sono assuefatti, in aggiunta all'indegno comportamento dei parlamentari che lo sorreggono (ed in parte anche degli altri) che pur di non perdere privilegi, notorietà ed il loro status, non hanno fatto nulla di concreto per tentare di uscire da questo interminabile empasse, hanno permesso che la situazione perdurasse così a lungo. Questa, se pure è una di quelle notti nere che periodicamente investono l’Europa, potrebbe essere l’occasione per mettere ordine alla indefinita ed incompleta situazione europea e per farlo occorre una leadership credibile, autorevole e risoluta come quella della Germania. In questo tempo gli Italiani sembrano in narcolessia, cosa che non li rende reattivi, lucidi e che fa il gioco delle circostanze.
Probabilmente, la debole reazione dei cittadini rispetto ai mille scandali del Premier verso i quali si sono assuefatti, in aggiunta all'indegno comportamento dei parlamentari che lo sorreggono (ed in parte anche degli altri) che pur di non perdere privilegi, notorietà ed il loro status, non hanno fatto nulla di concreto per tentare di uscire da questo interminabile empasse, hanno permesso che la situazione perdurasse così a lungo. Questa, se pure è una di quelle notti nere che periodicamente investono l’Europa, potrebbe essere l’occasione per mettere ordine alla indefinita ed incompleta situazione europea e per farlo occorre una leadership credibile, autorevole e risoluta come quella della Germania. In questo tempo gli Italiani sembrano in narcolessia, cosa che non li rende reattivi, lucidi e che fa il gioco delle circostanze.
I destini Europei - Alla luce di una necessità vitale dei destini europei, che è poi un'unico destino, occorre agire,
porre regole certe, cooperazione autentica ed adesione senza incertezze. Forse così facendo, individualmente avremo meno di quanto avuto nel periodo delle vacche grasse in
cui si viveva al di sopra dei propri mezzi incrementando a dismisura un debito
che adesso non possiamo più sostenere ma avremo una casa solida, una Casa Europea. Oggi più che mai si avverte la mancanza di
un’Europa Politica ed una più attenta Europa Economica in grado di fermare
qualsiasi ministro delle finanze o premier che utilizzi il gioco delle tre carte. Oggi siamo ad un bivio, l'Europa è ad un bivio. Chi ci sta,
chi crede a questo progetto, all’Europa, ne dia prova, chi non ci sta si tolga
di torno; del resto si sa , gli sciocchi muoiono o pagano le conseguenze delle
loro sciocchezze.
Da ignorante mi sono posto una domanda
RispondiEliminama la comunità Europea non doveva servire a contenere lo strapotere
de L’America su i mercati Mondiali?
A me pare tutto il contrario perché stiamo subendo una crisi creata da L’America
Ormai giunta alla frutta cerca di scaricare la crisi su L’Europa.
L’unione Europea ? è un’utopia non c’è ognuno tira l’acqua al suo mulino
invece di coalizzarsi per studiare una strategia Comunitaria
che freni le speculazioni che di giorno in giorno aggravano L’ Europa.
Cosi facendo stanno cadendo nella trappola dell’America
che sta cercando l’ennesima scusa per cercare di arginare
l’avanzata dei Paesi emergenti come la Cina che non può controllare
il perché è noto a tutti ed altri Paesi che sino a ieri sfruttava
gli stanno precludendo il controllo dei Mercati Mondiali.
Con la guerra L'America ha costruito il suo Impero
se giocassimo a scacchi gli mancherebbe solo una mossa
dopo L'Iraq con un'altra scusa mettere le mani su L'Iran
mossa che metterebbe il mondo sotto scacco Ma c'è da considerare la contro mossa de L'Avversario
che tiene L'America per le Palle
la CINA se mettesse all'incasso tutti i Titoli di Borsa che Possiede
matterebbe L'America in ginocchio le conseguenze che nascerebbero?
lascio a voi giudicarle. PS mi auguro che la profezia Maya se ci sarà spazzi via tutti i parassiti di questo Mondo.
Vittorio