E’ successo! Pare
proprio che Biancaneve si sia svegliata, almeno così pare, e si sia resa conto
del quantità di corruzione che divora il paese. Sperando che non sia un breve
risveglio tra un sonno e l’altro, ma a dirla tutta qualcosa di diverso rispetto alle precedenti denunce
c’è, ed è il fatto che tra gli scranni
del parlamento in questo frangente nessuno si è alzato per dire che la corruzione non esiste o che
sia un fenomeno circoscritto ad “alcune mele marce”,
ed inoltre, sebbene sia
temporaneamente slittato è in arrivo un decreto anticorruzione atteso da tempo immemore.
A dire la verità se vi è stato qualcuno che su questo tasto non transige e ne
ha fatto una bandiera è stata la stessa magistratura con i suoi rappresentanti e
l’On. Di Pietro, ambedue sulla breccia a
combattere per quella che fino ad oggi sembrava non essere cosa fondamentale
alla vita del paese.
Oggi il presidente della Corte dei Conti, Luigi
Giampaolino, ci
informa che siamo i primi in Europa per l’evasione
dell’Iva, che l'evasione fiscale è pari a 100-120 miliardi, che gli incarichi
e le consulenze, da parte delle pubbliche amministrazioni a soggetti estranei, ''in casi macroscopici sembrano
strumentali al perseguimento di obiettivi personalistici cui è
estraneo l'interesse pubblico''. In
capo a tanti esempi oramai consolidati, dobbiamo introitare quanto ci convenga capire, quanto ci deve
importare la corruzione, visto che, per esempio, (dati IDV)
ogni Km. della (prevista) linea ad alta velocità TAV
dovrebbe costare agli italiani 48
milioni di €uro al Km., mentre la stessa TAV in Germania ne costa 11, e in Francia addirittura
“solo” 9 milioni€ al Km..
A
Milano -già una ventina d’anni fa- qualcuno aveva fatto notare che ogni
Km. della metropolitana milanese nel ’92 ci è costato (in Lire dell’epoca)
l’equivalente di circa 99 milioni
di €uro al Km., mentre la metropolitana di Amburgo è costata ai cittadini
tedeschi (sempre in Lire dell’epoca) “solo” circa 23 milioni di €uro per ogni Km. (oltre quattro volte di
meno!).
Anche i lavori per il passante ferroviario di Milano hanno previsto
costi per 52 milioni di
€uro al Km. (in ben 12 anni),
mentre quello di Zurigo ne costa 26
milioni di €uro al Km. (per soli 7 anni) agli attenti cittadini svizzeri.
Sono dunque evidenti
(anche a chi ne ha magari tratto qualche interesse personale) i danni causati al Paese da un rapporto
PIL/debito pubblico che negli stessi anni è cresciuto dal 60% (del 1980), al pauroso 118%
nel 1992 (poco prima di
tangentopoli), per giunta con opere pubbliche fatte male e con tempi
& costi maggiori del necessario (a carico ovviamente di tutti
noi, distratti compresi).
Che dire, niente
male! A fronte di tutto questo, da tempo vi è in corso una lotta per
delegittimare la magistratura e i giudici. Si fornisce loro uno scafandro da
palombaro e poi gli si chiede di correre i cento metri di 10 secondi
netti. Si promulgano leggi che
depenalizzano i reati amministrativi, si sottraggono mezzi e metodi di indagini
necessari e quando, nonostante tutto accertano i rati, la casta risponde che è
una questione politica anche su fatti di ben altra rilevanza. Occorre proprio
dire che lassù, tra gli eletti, qualcuno non li Ama e non ama la Magistratura.
Nessun commento:
Posta un commento