mercoledì 25 maggio 2011

Pisapia vs Moratti - La Borsa del Voto - Saldi di fine legislatura

Dopo che l’ ecopass ha imperversato per anni a Milano, le riunioni fiume circa la sua utilità, i costi,  le sanzioni, dopo che moltissimi cittadini sono stati per questo multati, dopo averlo introdotto per scoraggiare l’uso delle auto in città, dopo aver forzatamente costretto a cambiar furgoncino (da diesel a gas) a molti commercianti che per necessità dovevano obbligatoriamente trasportare merci di vario genere, dopo aver stabilito anche le ore di  carico e scarico, oggi e solo ad un settimana dal ballottaggio al voto del Sindaco di Milano si conclude che... " Abbiamo scherzato!!!"





Allora il sindaco Letizia Moratti promette : Strisce blu gratis per i residenti e scontate per commercianti e artigiani. Nuove regole per il carico e scarico merci. Nessuna nuova tassa su immobili, bar e ristoranti. Sono queste le promesse fatte ieri ai milanesi dal sindaco Letizia Moratti per i prossimi cinque anni di mandato. Nel pacchetto di misure lanciate dalla Moratti c’è un capitolo anche per il carico e scarico merci: «Aumenteranno le ore a disposizione, dalla 9.30 alle 17.30, in linea con le esigenze degli esercenti.


 E grazie alle nuove piazzole per il carico e scarico la finestra temporale passerà da quattro a otto ore per il non alimentare e da sei a otto ore per l’alimentare», e per distendere i toni  dopo l'avvio burrascoso per le calunnie indebite  pronunciate circa Pisapia e smorzare i toni dello scontro in suo soccorso arriva il Premier che rilancia -non daranno la città in mano alla sinistra estrema”, “integralista” e pure “violenta”.


Non entrando nel merito della giustezza o meno dei provvedimenti citati, quello a cui assistiamo è che continua la filosofia del voto di scambio, tanto schifata ma che torna buona quando c’è aria di sconfitta. Quando si dice l’esempio, la correttezza. Un premio a chi non ha ancora pagato, perché gli altri invece, i fessi, quelli ligi, quelli che pagano subito per paura di ulteriori sanzioni un bel “ciapel e porta a cà”.
 
Una sorta di educazione alla trasgressione versione municipale. Basta attendere un condono, tombale(Iva), fiscale, edilizio, etc., basta attendere il periodo delle elezioni e si ha il proprio tornaconto in cambio del voto (perché non sono provvedimenti che riguardano tutti) in cambio del voto.  Non è come il ticket sanitario, lo metto o lo tolgo a tutti ma è un provvedimento per qualcuno che alla base, ha avuto un comportamento scorretto  violando un  codice, per cui è scattata la sanzione amministrativa.

Se ciò fosse invece ritenuto cosa buona e giusta, allora tale mercato dovrebbe perlomeno  essere regolato, con tanto di quotazioni, listino prezzi, una piazzetta alle grida, e vedere il borsino stando seduti a casa proprio su televideo. Elezioni comunali, provinciali, regionali, politiche- eccolo! Prezzo  di apertura, quello ufficiale,  di ieri, oggi, il delta, la fase, e chiedersi in famiglia , “a quanto lo danno oggi il voto alle comunali? A 50 euro? Ok vendo il voto”.  L’incontro della domanda e dell’offerta stabilirà il prezzo. Inoltre, a questo punto, non è assolutamente fuori luogo pensare fare i saldi di fine stagione, con tanto di prezzo ufficiale sul titolo di scambio, logicamente seguendo delle precise normative per non essere imbrogliati, proprio come i veri saldi.

 Per i casi più improbabili lo sconto , quello vero, potrebbe attestarsi addirittura al 50%.  Allargando il concetto poi, per estensione, si potrebbe applicare ai reati per appropriazione indebita, concussione,  tangenti, e così via via verso tutti quei rati amministrativi più gravi. Tutto solo per il voto, il tuo voto. Non bisognerà occuparsi più di nulla. Delle agenzie specializzate verranno istituite allo scopo. Per le pratiche ci penserà il nostro Agente di Scambio di fiducia, il nostro Broker che ci suggerirà quale è il momento migliore per farlo,  iva e tasse a parte, naturalmente.

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