Cosa rimarrà a noi tutti dell’era
berlusconiana e del governo della casa delle libertà? Una cosa è certa, finirà,
tutto finisce e di conseguenza anche questa concezione della politica. Ognuno
di noi, nella propria memoria, porta i fatti più importanti, le cose che più ci
hanno colpito sia negativamente che positivamente, e ciò in ogni campo, da
quello affettivo ai fatti della vita, in relazione alle proprie esperienze.
Certo che questo è un periodo di instabilità direi mondiale. Basta accendere la
tv sui telegiornali per rendersi conto che il raffronto con i problemi che sono
sul tavolo italiano, quelli che affliggono il nostro comune vivere, o come li
affrontiamo rispetto ad altri paesi, sono ben altra cosa e agiamo in maniera
decisamente diversa. Noi ci occupiamo prevalentemente di B., della Casta e
tutto ciò che li riguarda, il resto è in second’ordine. La situazione e ciò di
cui si discute a volte è davvero da neurodeliri, da psichiatria. Il Parlamento
si occupa più di altro che non dei problemi del paese.
Ritenendo ciò un'autentica pazzia non ci
rimane che rivolgerci al padre della psichiatria mondiale Sigmund Freud per
verificare se stiamo dicendo il vero, e cioè: il governo si sta occupando del
paese o di altro? Quale convinzione è radicata nel nostro più profondo
inconscio? Se dovessimo fare mente locale sugli ultimi tempi, sulle cose che ci
sono rimaste nella testa, le linee guida, le cose che ci hanno colpito, che
hanno lasciato una traccia nel nostro subconscio, per associazione, cosa
diremmo? – Proviamo. Se dico Berlusconi ? – la mia risposta è- bunga
bunga-viagra-processi-rubygate-disprezzo-barzellette-il mondo ride di noi-giudici comunisti- meno tasse-un milione di
posti di lavoro-elettori coglioni- Pisapia ruba le auto, ha fatto grande il
Milan farà grande l’Italia!
Se dicessi Governo?
Leggi ad personam-falso in bilancio-leggi salva premier –avvocato Ghedini-Scilipoti-
scissione di Fini- chi mi ha comprato la casa a mia insaputa? E ancora… Referendum: raggiro-no refendum-centrali
nucleari-fukushima-vendita acqua pubblica- guadagni- Proviamo con Bossi: secessione-federalismo–divisione Italia-offesa
alla bandiera, offesa all’inno-Roma ladrona, abbiamo pronti i fucili-il Trota,
polenta e orso. Con Giovani? Precari-disoccupazione-fannulloni. Scuola? Tagli-accorpamenti-precari, licenziati.
Economia: tutto bene, anzi no, anzi
si, forse falliamo. Se le associazioni qui espresse coincidono con quelle che
state pensando anche voi, allora non vi è dubbio; il governo si sta occupando di altro e non del paese. Occorre subito un’adeguata terapia
di gruppo degli Italiani ed un cambio di governo oltre che un cambio generazionale di
parlamentari.
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