venerdì 2 settembre 2011

Merda autentica


(Non è mia consuetudine usare termini volgari e infatti non lo farò, riprenderò semplicemente un termine riportandolo nel corso del discorso laddove deve sostenerlo). Questo è uno stralcio di una intercettazione telefonica riportata dai quotidiani- Parole del Capo del Governo Italiano – a me possono dire che scopo (i fuck)


..è l’unica cosa che possono dire di me…è chiaro?..quindi io..mi mettono le spie dove vogliono..mi controllano le telefonate..non me ne fotte niente…io..tra qualche mese me ne vado per i cazzi miei…da un’altra parte e quindi…vado via da questo paese di merda(shitty country) …di cui…sono nauseato…punto e basta…” 


Leggendo quanto viene riportato dalla stampa, circa colloqui telefonici tra B. ed un interlocutore, (non gli unici, anzi ve ne sono miriadi di interessanti con altri)  possiamo onestamente dire, che quello che Egli  dice in questi ultimi corrisponde al vero e ciò ci induce a fare delle deduzioni ed ampliare nonché  approfondire il concetto. Quando il Premier di un paese, si avvantaggia delle leggi che il suo governo ha fortemente voluto, sostenuto e promulgato, risultando il maggior interessato e beneficiario,  possiamo davvero dire che quanto generato non è caccolina del naso, ma che è stata prodotta della grande, autentica merda. Quando si verifica che, dopo aver governato per venti anni al grido “creeremo un milione di posti di lavoro”, al contrario se ne sono persi quasi un milione e nel paese si è ingenerata una disoccupazione giovanile che sfiora il 30% gettando nel precariato la restante parte, per poi accusarla di non voler lavorare, si è prodotto pura merda. 

Quando si perde credibilità nazionale, europea e mondiale, offrendo show, barzellette, comportamenti sconvenienti e gaffe che fanno ridere il mondo intero, si produce ancora merda, semplice merda. Quando si attacca la magistratura, i magistrati, quando ci si accompagna a ricattatori, pregiudicati, escort, corruttori  o si accetta al proprio fianco tra gli scranni persone accusate di gravissimi reati senza colpo ferire, ---- quando si intorbidiscono le acque con una personalissima riforma della giustizia al solo scopo di rifuggire il processo nel tentativo di differenziarsi da tutti gli altri cittadini, possiamo essere certi che si è prodotta della puzzosa, vomitevole e fetida merda. Quando non si cerca di normalizzare un paese che ha bisogno di normalità,.. quando si va affermando di non mettere ulteriormente le mani nelle tasche dei contribuenti e contemporaneamente si tagliano pesantemente i contributi alle regioni ed ai comuni e questi, per dare servizi essenziali saranno costretti ad aumentare notevolmente le tasse, si produce merda e la si distribuisce a vagonate spacciandola per cioccolata calda. 

Quando si accetta di vedere vilipesa la bandiera, la patria, la resistenza, quando all’Italia viene riservato uno sputo giornaliero, beffeggiandola, insultandola sguaiatamente, quando di tracciano nuovi confini minacciando una guerra di secessione e  farsi rappresentare dagli stessi beffeggiatori presso le istituzioni Italiane ed Europee….. quando si fanno delle affermazioni al mattino che vengono rettificate a mezzogiorno, disconosciute alla sera per rinnegarle il giorno dopo …quando si nega la crisi, quando si nega l’innegabile, l’evidente, quando ad un paese si toglie tanto chiedendogli molto, senza nulla dare in cambio se non il caos, diseguaglianza e privilegi, ….se  dopo tutto questo, dopo tutti gli accadimenti incomprensibili accatastati nelle case, nelle istituzioni, nelle scuole,  e nel proprio intimo Si pensa di vivere in un paese di merda, molti cittadini rispondono che Egli ha perfettamente ragione e gli riconoscono il merito di averci messo abbondantemente del proprio.  Di merda in questi ultimi anni ne è stata prodotta in quantità mega industriale, in molti luoghi, in molte occasioni e della più fetente possibile. Il paese è inondato di merda, di scandali, di P2, di P3, di corruzione di Politici indagati, inquisiti, condannati, e sta affondando nel caos al punto che non è fuori luogo dire  "in un mare di  merda". 

Sulla questione del fottere poi, anche ciò è veritiero. Lo rilevano anche gli osservatori esteri presso i quali si è guadagnato il titolo del “ l’uomo che si è fottuto un intero Paese, l’uomo del bunga bunga, delle leggi ad personam”. E’ tempo di fermarsi, di approdare ad altri lidi, è tempo di lasciare questo paese oramai lordato di merda in ogni dove. Privo di spinta vitale, spogliato della dignità, dell’orgoglio, indebitato, scarubbato nell’ingegno, ferito nel futuro, offeso, … è tempo di lasciare che esso cerchi la propria strada per ricominciare da capo da ciò che ne rimane, senza apporto ulteriore  di materiale organico che, comunque sappiamo in anticipo, potrebbe riemergere anche a distanza di tempo da qualche cloaca a cielo aperto o pozzo nero inesplorato che sia. 

7 commenti:

  1. Chi ha fatto diventare una merda l'Italia?
    Lo ha fatto un tizio di nome Berlusconi che a forza di sguazzarci dentro ne è rimasto convinto

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  2. Ebbene, nonostante sia condivisibile, resta la sensazione di dover assistere ad uno spettacolo indecente senza poter fare nulla per cambiare.
    E' deprimente vedere come in questi ultimi anni, sono emersi i lati peggiori del carattere degli italiani (si intendo tutti dai responsabili istituzionali fino all' ultimo barbone). Questo è il paese e questi sono gli italiani, certo non tutti: ma se vediamo i comportamenti in generale c'é poco da ridere.
    Se nel mondo ci ridono addosso o non ci danno molto credito ci sarà un motivo: non si fidano!
    E forse hanno ragione, anche se non sono dei santi.

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  3. Quando, quando, quando... Quando...MERDOSI come chi scrive, ma troppi ve ne sono in giro,la smetteranno di GIUDICARE, ODIARE, SPIARE ecc., senza contribuire serenamente e dopo aver fatto un serio esame di coscienza,quando, dicevo,costoro si impegneranno a migliorare le cose che non vanno,allora saranno credibili e si accorgeranno anche delle loro DEIEZIONI,che molto contribuiscono a lordare tutto cio' che criticano, pontificando a destra e a manca.LIA

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  4. Condivido pienamente e ciò spiega perchè ci sono ancora tanti italiani (comprese le gerarchie eclesiastiche) che sostengono lui e bossi:siamo un paese di m....

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  5. Infatti il dramma è proprio che quelle intercettazioni contengono verità disarmanti: questo è un paese che sta affogando nella m*** che lui ed i suoi simili hanno lautamente prodotto e che del suo 'operato' rimarranno alla storia i suoi ultimi 'colpi' con le meretrici!

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  6. Dal Pres. della Confindustria - è di oggi :- "Il sentimento è di forte preoccupazione e di richiesta alla politica di rendersi conto della gravità della situazione in cui ci troviamo. Bisogna agire immediatamente perché il nostro Paese rischia molto". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine del Workshop Ambrosetti che si conclude oggi a Cernobbio.

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  7. Se il Presidente del Consiglio Italiano dice che il nostro e un paese di M... cosa penseranno i politici esteri di noi Italiani.

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