dei costi e dei benefici sia attuali che futuri. Chi è contro chi? Chi ha interesse che vanga fatta comunque? Quali sono i costi reali dell'opera dal momento che in Italia, oltre ai cinque misteri gloriosi se ne sono aggiunti altri a cui, pur essendo più terreni, non troviamo comunque risposte da molti anni? Perché in Italia i tempi e i costi di qualsiasi opera pubblica triplicano?
Perché in qualche modo tutto finisce in tangenti, mafia, conflitto di interessi, tripli incarichi, corruzione, illegalità? Possiamo vedere un tavolo delle trattative con i dati reali a confronto? E' ancora valido un progetto pensato venti anni fa? Dove e come verranno smaltiti gli scavi tossici di amianto? Ma sono dei fessi i Professori del Politecnico di Torino che si oppongono e parlano di Uranio ed amianto? E soprattutto, chi decide chi e che cosa lo abbiamo stabilito? I Referendum buttati nel water, le petizioni di migliaia di firme ignorate? I Politici? I Cittadini? Questo lo si è stabilito in questo Paese di Santi, con tre mafie in attivo, di navigatori alla Schettino ed eroi che rimangono in silenzio davanti ad offese gratuite? Per completezza riporto la lettera del 10 dicembre 2010 che Mario Virano, Commissario di Governo per la Nuova Linea Torino-Lione (impropriamente chiamata TAV) decise di inviare alle famiglie che vivono nelle zone interessate dall'attraversamento della ferrovia.
Qui il link del sito della lettera.
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