domenica 18 maggio 2014

Ho 422 amici eppure sono solo.(Video)

Look up! "Gurada in alto!". Questo è il video-appello lanciato da un ragazzo inglese, Théophile Duplouy, che da poco pubblicato su YouTube sta facendo il giro del mondo. "Ho 422 amici, eppure sono solo! Parlo con loro ogni giorno, ma nessuno mi conosce veramente". «lo strumento che noi chiamiamo “social” è tutt'altra cosa se da una parte apriamo i nostri computer e dall'altra chiudiamo le nostre porte»«un mondo di immagine e auto rappresentazione nel quale mostriamo il nostro lato migliore, ma non le nostre emozioni» «se siamo troppo occupati a guardare in basso, non potremmo mai riconoscere le opportunità che abbiamo»- (mie considerazioni) Personalmente non utilizzo Facebook

e neppure Twitter - credo perché ciò che scrivo è frutto di riflessioni e sensazioni pensate e sentite nella mia intimità, ma ciò che sento e che penso trova ragione e confronto solo nella realtà, magari trovandomi  a discutere con amici davanti ad un caffè : lì ritrovo il  senso del reale, nel confronto, nel faccia a faccia. Lo scrissi molto tempo fa in un post. .. dietro uno schermo ognuno può immaginare di essere chiunque, spacciarsi per altri; per un ... Rodolfo Valentino, Einstein, Gandhi, Che Guevara o chiunque altro. 



Dietro uno schermo chiunque può far credere di essere felice, disperato, innamorato, ma tutto senza rabbia autentica, senza odori, sapori. Nessuna condanna dei social network o degli smartphone ovviamente, anzi, ho semplicemente fatto delle considerazione su un'uso distorto o eccessivo di strumenti tecnologici rispetto ai sentimenti, ai confronti reali e alla vita reale. Quando sono gli strumenti ad usare noi e non viceversa, allora non siamo padroni del nostro tempo, qualcosa ha preso il sopravvento. Occorre riportare le cose di nuovo in equilibrio e questo vale anche per chi scrive ovviamente.


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