Dopo aver chiuso l'incontro di Copenaghen sostanzialmente con un nulla di fatto,(concuso con accordi non vincolanti), ieri ha avuto inizio il vertice di Cancun su Clima dove parteciperanno circa 200 paesi che, tra le reciproche diffidenze e intetressi cercheranno di individuare quali provvedimenti adottare per ridurre l'emissione di gas nocici per l'atmosfera e tutti gli altri fattori che determinano il riscaldamento del pianeta. Il punto nodale di questi incontri stà nei paesi dalle economie emergenti che trovano ostacolo proprio nella limitazione dell'inquinamento che ovviamente ha in se un costo e in virtù dei quali sono poco accondiscendenti ad aderire a provvedimenti che li penalizzerebbero.
Il vertice è iniziato male e speriamo che non finirà peggio proprio perchè in prima analisi, prima che ancora sia iniziato, non vi è stato il giusto interesse da parte dei mass media che hanno dato poca enfasi e divulgazione ad un problema grande come la stessa sopravvivenza di terre e persone di questa unico pianeta possibile. Attenzione però di non fare confusione tra meteo e Clima che vede il 2010 il più caldo del secolo. Il primo effetto del surriscadamento globale è lo sciogliento dei ghiacciai che sono sotto gli occhi di tutti, così come lo sono la copertura dal mare di isole prime emergenti e contemporaneamente ha visto nel 2010 il raddoppio delle vittime da clima rispetto allo scorso anno. Infatti quest'anno sono 21.000 le persone decedute a causa degli effetti del clima mentre allo stesso tempo intere popolazioni hanno sofferto di questi cambiamenti ,che per il futuro non possono che peggiorare se non si prendono provvedimenti drastici, urgenti ed effici.
Intanto l’Oxfam ha colto l’occasione per lanciare questa mattina un nuovo rapporto- Ora più che mai: negoziati sul clima che fanno la differenza per chi ne ha più bisogno. Il documento mette in luce il delicato rapporto esistente tra catastrofi naturali e cambiamenti climatici. L'Oxfam (Oxford Commitee for Famine Relief) è una confederazione di 14 organizzazioni non governative che lavorano con 3.000 partners in più di 100 paesi per trovare la soluzione definitiva alla povertà e all'ingiustizia. Oxfam lavora con le comunità locali, a fianco delle reti e delle organizzazioni, per uno sviluppo sostenibile, anche in condizioni di emergenza, e per promuovere campagne di sensibilizzazione in tutto il mondo che vogliono informare i cittadini sulle cause della povertà e dell’ingiustizia e lavorare per risolverle, agendo su chi ha il potere di cambiare le cose.
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