martedì 9 agosto 2011

Gli strani disturbi del Signor Rossi

Di tutte le cose strane che il Signor Rossi ha fatto in questo tempo, così confuso, privo di riferimenti e obiettivi è quella di andare dallo strizzacervelli per capire perché verso B. e la compagine di governo ha avuto ed ha tutt'ora avversione crescente, un’avversione quasi viscerale, di pelle, stomaco ed intestino. Così si è recato dal medico di base  il quale dopo accurata visita gli comunica
che è necessario che egli si rivolga ad uno psicologo perché dal punto di vista fisico non vi è nulla di imputabile a quel disturbo gastrico che l’assale dopo ogni telegiornale, soprattutto quando informa sulla politica governativa. E così il Sig. Rossi si è presentato in uno studio Medico sperando di trovare una cura che alleviasse questi fastidiosi disturbi che lo assillavano.

Sul lettino  dopo averlo messo a proprio agio, il dottore con voce calda e pacata gli disse di aprirsi e lasciare correre i pensieri liberamente, e così fece. “Vede dottore, mi capita che ogni volta che ascolto il telegiornale  e soprattutto nel periodo in cui viene annunciata e poi varata una manovra economica,  accuso strani disturbi e mi  sento venire meno. Ho una pensione di  1000 euro frutto di 35 anni di duro lavoro in fonderia e sentimi dire che quelli come me stanno troppo bene, che ora è finita la cuccagna, mi fa bruciare lo stomaco, i tremori mi assalgono ed inizio perfino a balbettare perché dovrò pagare pure  i ticket sulle sanità .  A me sinceramente era parso di capire che in fatto di contribuzione ognuno avrebbe dovuto dare secondo le proprie possibilità, poi leggo sui quotidiani che esistono gli evasori fiscali totali che, in aggiunta a quelli parziali, se fossero perseguiti e pagassero il dovuto, si potrebbe pareggiare  un’intera manovra economica. Di  contro invece, chi ha la pensione o un reddito fisso non ha nessuna possibilità di evadere, neppure un cent.

E qui  i succhi gastrici già cominciano a farsi sentire. "Ho letto inoltre che i lavoratori  in futuro andranno in pensione  a 65 anni e questo forse può essere comprensibile rispetto alle aspettative di vita, ma che i parlamentari ottengono quasi il doppio dell’importo della mia dopo solo due anni e mezzo di incarico mi provoca una salivazione così abbondante che la bava fuoriesce senza che me accorga.  Mi ascolta dottore? – Certo, continui parli in libertà- Pensare poi di raggiungere il bilancio di pareggio tagliando sulle pensioni di invalidità vere, sugli insegnanti di sostegno, sui precari, asili nido, trasporti pubblici, avendo pure in cantiere l'idea di un' imposta patrimoniale che andrebbe a colpire i risparmi degli italiani e anche la proprietà immobiliare per la quale ho pagato 20 anni di mutuo, mi fa imbufalire. Ciò che mi fa partire l'embolo è soprattutto  il fatto che i promulgatori della manovra, sia di governo che di opposizione, non hanno rinunciato a nulla, neppure al parrucchiere di palazzo, o all'auto blu, grigia o gialla che sia, oltre che  tenersi stretti tutti gli altri abominevoli privilegi di cui essi godono. Non parliamo poi dei favolosi stipendi da nababbi che percepiscono: tutte queste cose mi fanno venire le convulsioni e sentire un po meno Italiano, ed io, a questo punto, non so più chi sono. 

A volte mi vengono anche cattivi pensieri e per questo sono andato a confessarmi. Deve sapere che io non sono un puttaniere, non corrompo, non conosco l'invidia e vivo del frutto del mio lavoro. Pensi che a volte per sentirmi tranquillo pago le tasse anticipatamente. Il prete ha detto di portare pazienza, perché più soffro più grande sarà la ricompensa. Ecco dottore, questo è quanto, questi sono i miei disturbi, si può fare qualcosa?” - “ Certo che si può, stia tranquillo Signor Rossi. Prenda queste pastiglie, tre volte al giorno dopo i pasti, vedrà che tutta questa tensione si acquieterà e quei cattivi pensieri spariranno e tornerà ad essere sereno.  A proposito queste pastiglie dovrà pagarle, il principio attivo non è fra quelli riconosciuti dalla regione.”  "Grazie dottore" - "Di nulla, quando si può fare qualcosa per gli altri, si fa volentieri. Sono 200 euro, faccio fattura, ricevuta, o…. nero?"

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