Ad oggi alla Camera, al
2012 sono pervenute 5.851 richieste di autorizzazione a
procedere. In pratica in 65 anni ogni 4 documenti arrivati, 1 si occupava
di richieste d'arresto nei confronti di deputati italiani, cioè
domande inviate dalla magistratura per ottenere l'autorizzazione all'arresto, o
per poter perquisire o intercettare un deputato: 5.851 documenti, sono il 27% del totale. (dal portale storico della Camera)
In sostanza ogni
quattro documenti, uno si occupava di un possibile arresto. Dei "Documenti
parlamentari", 21.382 totali 5.851 sono le richieste di cui sopra, sezione questa, doppia rispetto a quella riguardante le
sentenze della Consulta (3.900) e della Corte dei Conti (3.200) e molto
maggiore di quella sulla situazione economica del nostro Paese (193), o sugli
interventi per il Mezzogiorno (41).
Il picco più altro di richieste d'arresto è avvenuto durante "Tangentopoli", che in soli due anni (da aprile 1992, aprile 1994) ne ha collezionati 896. Delle migliaia (circa 5800 richieste) sono poi diventati veri arresti solo 5, il tutto nel paese dove i
Parlamentari sono i più pagati d’europa : non vi pare una primato invidiabile? Invece un'altra interessate poi inchiesta rivela che i Deputati italiani lavorano circa 15 ore a settimana, circa 60 ore mensili: 13.000 euro al mese, 433,6 € al giorno : quasi la paga di un giovane part ime per un mese di lavoro!
Certo che è
difficile equiparare lo stipendio dei parlamentari italiani a quelli europei. Taluni
godono di determinati benefici, alcuni di altri. Quello che possiamo sapere con
certezza è che tutti godono e che nessuno di propria volontà, si schioda dalla
poltrona sui cui poggia i suoi reali glutei. Quello che non deve sfuggire è che “è
la somma che fa il totale”. Passare per sottopagati, per missionari del Sacro Cuore Immacolato, ci fa scompisciare dalle risate, proprio come direbbe il Principe Totò.
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