mercoledì 27 ottobre 2010

La Signora dell'inquinamento-Video


ILVA di Taranto -L'ILVA è una società che si occupa prevalentemente della produzione e trasformazione dell'acciaio. Il più importante stabilimento italiano è situato a Taranto, e costituisce uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell'acciaio in Europa. Questo e diversi altri video,  mostrano chiaramente che ad alcuni, per motivazioni di interesse,  incuria, superficialità, menefreghismo o addirittura criminalità, interessa poco o nulla dell’ambiente, ma una cosa è certa che nessuno degli “alcuni” vive sotto questo cielo, nessuno dei figli degli alcuni frequenta asili della zona. Loro vivono altrove e nessuna proposta di rimedi efficaci  o riconversione parziale o totale si leva,  per fermare l’avvelenamento quotidiano. Quello che c’è di mezzo è il lavoro delle persone che lavorano e vivono in zona, dove la Signora con la falce coglie ora un anziano ora un bambino e pone un seme in
tutti gli altri. Quello che però mostra chiaramente il video e che nessuno meglio delle comunità può pensare alla protezione della propria salute. Noi siamo parte attiva delle nostre scelte la dove possiamo, nella scelta della raccolta differenziata, nella scelta degli amministratori sensibili o meno alla cultura ambientale, in molti comportamenti giornalieri. Questo accade in Puglia, ma anche la Regione Campania sta morendo avvelenata dalle discariche. Diversi sono i campi contaminati da materiale tossico e quella che era la terra del sole, del mare,  del pomodoro, della frutta, della verdura, delle mozzarelle di bufala, è ferita, mortificata. Questa è una della ragioni perché noi dobbiamo indirizzarci in scelte ecosostenibili, di amministratori sensibili in opere e non in chiacchiere, alla protezione dell’ambiente per la salvaguardia della salute delle  persone, poiché  la capacità di intervento di questi ultimi è diretta ed immediata per molte iniziative reali e remunerative(raccolta differenziata, centro compostaggio, compostaggio individuale, eliminazione sacchetti di plastica, etc.). Ma alla base di tutto ci siamo noi, noi siamo in grado di cambiarli e di cambiare un percorso il cui tracciato dipende da noi, noi, siamo il cambiamento, noi siamo l’ambiente.

Nessun commento:

Posta un commento