In che situazione ci siamo cacciati-un paese bloccato su fatti che con la politica, l’economia, l’energia, la disoccupazione, gli investimenti, l’ambiente, la cultura, insomma l’interesse nazionale non centrano nulla, ma proprio nulla. Al centro degli interessi della nazione, e posta la casta dei numerosissimi , pagatissimi, politici, pluri nominati a presiedere cariche Pubbliche spesso in conflitto su altre, sempre da loro presidiate.. E’ un guaio grosso questo. Tra le pieghe della carta costituzionale si sono insinuate leggi e regolamenti che nel tempo hanno prodotto questo perdita di energie, di serietà istituzionale, di rappresentanza autentica dello stato. E’ il gioco delle parti spinto all’eccesso, al “tanto se non lo faccio io lo fanno gli avversari” o per tentare di avere le stesse opportunità, gli stessi privilegi della parte avversa. E noi tutti a guardare e leggere scene e fatti che ci vengono raccontate ogni giorno dai telegiornali e giornali, a ridere, a fare spallucce,
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domenica 31 ottobre 2010
venerdì 29 ottobre 2010
Se i minatori cileni fossero stati italiani..........made in Italy
Se i minatori cileni fossero stati italiani sarebbe andata diversamente.
"Circola in Rete: Se i 33 minatori fossero rimasti intrappolati in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così: 1° giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto. 2° giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora. 3° giorno: prime... difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d'interessi; BERSANI: ... ma cosa ... è successo? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la'; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c'entra.
"Circola in Rete: Se i 33 minatori fossero rimasti intrappolati in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così: 1° giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto. 2° giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora. 3° giorno: prime... difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d'interessi; BERSANI: ... ma cosa ... è successo? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la'; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c'entra.
giovedì 28 ottobre 2010
Il Camaleonte e gli spettatori rapiti.
Disse una volta Giorgio Gaber: «Non ho paura di Berlusconi in sé. Ho paura di Berlusconi in me». Ognuno di noi Italiani ha in qualche modo un’opinione politica personale ma su una cosa dovremmo essere tutti d’accordo, che Silvio Berlusconi è un politico/imprenditore anomalo, cioè non uguale a tanti che lo hanno preceduto o a agli attuali colleghi che siedono in parlamento. Egli è sulla scena politica da quasi sedici anni e da allora al giorno odierno non vi è stato giorno che tutti i media, giornali, televisioni, riviste , radio etc non abbiano parlato di lui, parlamento compreso che ancora oggi ha al centro delle argomentazioni delle sue sedute(a dispetto dei problemi del Paese) il caso B. in rapporto al la giustizia. Beh dovete convenire che ciò non è cosa comune sulla scena mondiale,
mercoledì 27 ottobre 2010
La Signora dell'inquinamento-Video
ILVA di Taranto -L'ILVA è una società che si occupa prevalentemente della produzione e trasformazione dell'acciaio. Il più importante stabilimento italiano è situato a Taranto, e costituisce uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell'acciaio in Europa. Questo e diversi altri video, mostrano chiaramente che ad alcuni, per motivazioni di interesse, incuria, superficialità, menefreghismo o addirittura criminalità, interessa poco o nulla dell’ambiente, ma una cosa è certa che nessuno degli “alcuni” vive sotto questo cielo, nessuno dei figli degli alcuni frequenta asili della zona. Loro vivono altrove e nessuna proposta di rimedi efficaci o riconversione parziale o totale si leva, per fermare l’avvelenamento quotidiano. Quello che c’è di mezzo è il lavoro delle persone che lavorano e vivono in zona, dove la Signora con la falce coglie ora un anziano ora un bambino e pone un seme in
martedì 26 ottobre 2010
“OGM? No Grazie, meglio Made in Italy” Presidenti Regioni-Cia-Vas e Coldiretti Contrari
Queste in sintesi le dichiarazioni e le posizioni riportate su tutti i siti di tutte le Regioni e Provincie della Coldiretti, in merito alla contrarietà agli OGM- (Organismi Geneticamente Modificati), posizione unanime assunta dagli Assessori Regionali all’Agricoltura riunitisi alla fine dello scorso mese di settembre e confermato dai Presidenti delle Regioni nel corso della Conferenza delle Regioni del 14 ottobre 2010.
Dalle Regioni giunge una importante ed unanime assunzione di responsabilità con un forte e deciso “no agli Ogm” che argina il pericolo della diffusione del cibo biotech nei campi. Una definitiva indicazione sulla linea che l’Italia deve tenere in Europa è venuta dalla Conferenza delle Regioni che ha scelto all’unanimità di fermare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) in Italia,
sabato 23 ottobre 2010
Fabri Fibra-Sfogo di un malessere di un Rap
« Io sfogo il mio malessere e chi si ritrova nel mio malessere ascolta la mia musica. Se non capisci il mio malessere ascolta altro. Non chiedo a nessuno di ascoltare la mia musica. In realtà siete soltanto curiosi di sapere dove andrò a finire. » (Fabri Fibra) | ||
venerdì 22 ottobre 2010
L'Égalité Italienne
Quella che è stata la patria della resistenza contro l’oppressione fascista e nazista, della formulazione della bella Carta Costituzionale, della risalita culturale di massa con l’alfabetizzazione , dopo aver compiuto questi grandi passi in avanti, con una delle ultime proposte legislative, eccola farne tre indietro. Partendo dall’assunto, che pur essendo imperfetta la democrazia rimane la migliore delle forme di governo possibili , in questi giorni, avviene che in parlamento si sta avviando alla promulgazione una legge che mette al riparo il presidente del consiglio da reati da lui eventualmente commessi durante la sua carica. Verrebbe da dire “più legge ad personam di così”.
martedì 19 ottobre 2010
Rai -Il Cavallo drogato, un Racconto Moderno.
sabato 16 ottobre 2010
Gregory Thielker - Il Realismo Fotografico su Tela
Con il termine Realismo fotografico si intende quella tecnica che imprime sulla tela una percezione visiva di una realtà occasionale quale un temporale, una strada, un paesaggio, osservati dietro un vetro di un'auto, e che rende l'immagine simile ad una fotografia, ma che foto non è. Strabiliante è l'ffetto della pioggia che si infrange sul parabrezza, pare davvero di essere all'interno dell'auto in movimento.
giovedì 14 ottobre 2010
Quando 2+2 = 5 - Il Bispensiero
2 + 2 = 5 è lo sviluppo di una teoria volta a negare qualcosa di evidente e inconfutabile. La frase "due più due fa cinque è uno slogan usato come esempio di un evidente falso dogma che si deve credere: slogan simile ad altri, ovviamente falsi. Esso, infatti è in contrasto con la frase "due più du fa quattro", ovvio - ma politicamente inopportuno. Ma lo Stato può dichiarare "due più due fa cinque" come un dato di fatto? Se pure, tutti credono in esso, ciò non lo renderà certamente vero. "Che cosa è vero allora? ". Questa è una domanda filosofica, che risale a millenni, ed è quasi sempre utilizzata per riferirsi a realtà di consenso umano. Si chiama Realtà di Consenso quando più persone sono d’accordo che una non verità reale, lo sia. Una risposta concreta può essere – Realtà è ciò che esiste, o ciò che possiamo essere d'accordo per consenso, che lo sia.
sabato 9 ottobre 2010
La notizia del giorno
Tutte le sacrosante mattine milioni di italiani come noi, chi più chi meno, cercano di informarsi sugli accadimenti del giorno, cercano di capirci qualcosa nella politica sperando che un non so che di positivo accada, qualcosa che ci dia un barlume di speranza e ci sollevi dalla paura che “dalla crisi non ne usciremo meglio di altri” e che ci cada tutto addosso. Apriamo i titoli dei giornali e leggiamo: scoperto a chi appartiene la cucina di Montecarlo-sono porci questi romani-Tiziano Ferro dopo l’outing-dove va Kakà-giro di coca al consorzio idrico-Pakistan-rapina-tablet-Gheddafi-padri separati- …..ok quindi, tutto in ordine. Economia, disoccupazione, precari, futuro, anziani, famiglia, ricerca, scuola, energia,l’ambiente, etc, poco o nulla,… non è il momento…, altre sono le priorità, e quello che c’è in mezzo a tutte queste priorità è infinito.
YOANI SANCHEZ-Da Cuba-Borse Autonome
(Al link il blog di Yoani-Generazione Y )
Sotto il sedile si vedeva una valigetta con i manici rattoppati, del tipo che negli anni 80 veniva assegnato a chi si recava in missione. Ogni volta che l’autobus prendeva una buca, diversi occhi la guardavano per verificare che il suo contenuto non si fosse versato attraverso la cerniera rotta. Vicino alla strada che conduce al villaggio di Candelaria, una pattuglia di polizia interruppe il viaggio e ordinò a tutti di scendere con i bagagli. La rammendata valigia, che di sicuro una volta era stata in Europa o in qualche paese dell’Africa, restò in fondo al corridoio insieme ad altre ugualmente orfane. Nessuno fece il minimo cenno di prenderla.
sabato 2 ottobre 2010
Noblesse Oblige!
Mentre il sindaco di Adro ci chiede i soldi per togliere tutti i simboli padani della scuola pubblica pitturata di verde e addobbata con i simboli del partito di Bossi, altri, diciamo per tenere su il morale degli Italiani nelle peste più nere per la crisi economica, ci raccontano barzellette e teorie di associazone a delinquere a carico della magistratura la quale, oltre che ad indagare su corrotti, corruttori, p2, p3, mafia etc indaga pure su chi racconta barzellette, formula ipotesi sugli indagatori e si sente più uguale di altri. E' davvero stupefacente questo paese e forse è questo il motivo per cui la stampa estera non ci toglie gli occhi di dosso. Forse è perchè nel loro paese il loro Premier non bestemmia sapendo di essere ripreso, certe cose non le dice, o perlomeno non le fa in così grande quantità, oppure perchè la loro scena politica non offre così tanti spunti di interesse giornalistico.
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