E’ la somma dei sacrifici di ogni stagione e rivolti sempre
agli stessi, che è insopportabile. E' come per quegli amici, che in allegria andarono a cena, una, due, tre, numerose volte, ma il conto, sempre in allegria, veniva
presentato e pagato solo da uno del gruppetto. Prima o poi l’armonia si sarebbe
rotta. Le prime volte il poveretto pur non essendo d’accordo e stortando il
muso aveva pagato ma sempre con un poco di amaro in bocca. Le volte successive
cominciò a tossire e sventolare il foglietto, provò a parlarne serenamente ma
nulla, gli amici facevano gli gnorri.
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mercoledì 30 novembre 2011
domenica 27 novembre 2011
M. Crozza -Monti canta "Voulez vous pagher avec moi l'iva?"
Mentre siamo in attesa che ci vengano comunicati i sacrifici della Manovra di emergenza di M. Monti, in cui è prevista l'aumento dell'Iva, il ritorno dell'Ici, la revisione degli estimi catastali e una forse probabile patrimoniale, M. Crozza in Italialand in onda sul La 7 non perde l'occasione di fare satira musicando i provvedimenti in arrivo, cantati con la voce del nuovo Premier.
I nodi al pettine e la testa nella sabbia
Eccoli, i nodi sono arrivati al pettine- Occorre essere
economisti per capire che la tempestività non è stata la parola d’ordine nel
primi incendi dell’Eurozona? Oppure psicologi per appurare le menzogne di chi, nel
bel mezzo di una delle più grandi crisi che rischia di cancellare l’Europa, diceva che tutto andava bene e che l’Italia
non correva i rischi della Grecia?
venerdì 25 novembre 2011
Chiude la Fiat a Termini Imerese – La lucidità di M.Landini, (Fiom) e S. Versace(Imprenditore)-Video
Oggi la Fiat di Termini Imerese, dopo
41 anni di attività, chiude lasciando a casa in cassa integrazione 1856
dipendenti oltre ad altri circa 200 lavoratori dell’indotto. Con essa se va il futuro dicono gli operai,
una delle poche opportunità della zona, con essa gli over 50 saranno fuori da
ogni mercato. Davanti ai cancelli c’è
anche il Parroco don Ciccio
Anfuso che dice : "La Fiat ha abusato di questo
territorio e poi ci ha abbandonato".
giovedì 24 novembre 2011
Non cardellini accecati ma Lupi di Mare
Stiamo qui, in attesa che gli eventi si sviluppino, cercando di tenere accesa la fiammella della
speranza. Siamo abbattuti. Venti anni di lotta intellettuale, di non
accettazione di verità distorte logorano ma non ci hanno ucciso. Uno sguardo
intorno e vediamo i giovani e i disoccupati ai piedi dei muri crollati da ricostruire e dentro di noi tutte le croci dei poveri cristi.
mercoledì 23 novembre 2011
lunedì 21 novembre 2011
Reazioni del cervello ai discorsi di Berlusconi e Monti
E'stato un periodo questo in cui ero preoccupato ed avevo forti mal di testa, disturbo questo che però ho saputo essere comune a molti. Il Malessere poi, aumentava soprattutto quando guardavo la politica in televisione, quindi mi sono rivolto al medico di base che mi ha prescritto una Risonanza Magnetica ultra moderna, capace di leggere addirittura i pensieri che girano nella mente e le reazioni ad essi - vi mostro i risultati dell'esame. Guardate il Video
domenica 20 novembre 2011
sabato 19 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
Io, il Chiaro e lo Scuro
Il Chiaro, Mario Monti, nel giorno della
fiducia al suo esecutivo dichiara, che la compagine governativa costituita è da
definirsi di «impegno nazionale per
riscattare l'Italia» spera che riconcili i «cittadini alle istituzioni» e aiuti la politica a «superare una fase
molto dialettica». La primo degli
impegni sarà quello di colpire
l'evasione
giovedì 17 novembre 2011
La testa del Caimano
Tagliate la testa ad un Caimano e pure dopo recisa, dovete
stare attenti perché è ancora in grado di mordere. Quanto appena descritto è un
fatto vero* ed ha una certa similitudine con il Premier uscente dal quale molti,
molti osservatori si aspettano dei pericolosi colpa di coda. I tiranni piccoli o grandi
mercoledì 16 novembre 2011
Good Morning Italia!
Good Morning Italia! Gooood Mooorning! Oggi l’Italia si è svegliata con un
nuovo governo a guida Mario Monti il cui compito è quello di traghettarci fuori
dalle acque limacciose che hanno investito il paese. Forse possiamo dire che è
finita un’epoca, l’epoca Berlusconiana caratterizzata da un largo consenso
durato un lungo periodo, dalla sua potenza economica, del monopolio dei Media,
scandali e
martedì 15 novembre 2011
E' arrivato Zampanò! Un Parallelismo odierno
Certo che non possiamo archiviare il fenomeno Berlusconi, e neppure il Berlusconismo, con la stessa nonchalance con cui diciamo - tolto il dente tolto il dolore. Non si potrà fare in tempi brevi, anche perché Egli è lì , ancora siede in parlamento e ancora tira i fili della sua creatura, dei suoi dipendenti Stampa, dei suoi fedeli , cercando di beffare il destino
lunedì 14 novembre 2011
Situazione Politica Italiana odierna in una foto
(cliccare sulla foto)- Particolare della Situazione della crisi politica ed economica Italiana, dopo che Mario Monti è stato incaricato Premier del governo di Emergenza Nazionale. A scrivere la storia recente saranno i libri, a rincarare la quantità delle macerie lasciate, ci penseranno le Tv e i giornali di proprietà del Premier uscente.
domenica 13 novembre 2011
The Day After B.
sabato 12 novembre 2011
Luce! Luce!
Da – I Miserabili di Victor Hugò.- Luce!
luce! Chi sa se quei corpi opachi non diventeranno trasparenti! le rivoluzioni
non sono forse delle trasfigurazioni? Filosofi, andate, insegnate,
illuminate, accendete, pensate ad alta voce, parlate forte, correte
allegramente al gran sole, fraternizzate con le pubbliche piazze, annunciate la
buona novella, insegnate l'alfabeto, proclamate
venerdì 11 novembre 2011
Uscita di Emergenza con intoppo
Abbiate pazienza, ma siamo
italiani. Un tedesco, uno svizzero, un austriaco, pur vedendone gli effetti
nefasti, non può capire appieno cosa sta succedendo in questo atto della politica
che sta andando in scena, anche perché neppure gli stessi cittadini, che di opere
teatrali ne hanno viste tantissime e di tutti i tipi, riesce a farsene una
ragione.
giovedì 10 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
martedì 8 novembre 2011
L'Italia che vuole scoprire le stelle
Vade retro, non sia il drago la mia luce ma la democrazia e l’uguaglianza.
Di questo periodo berlusconiano sarà
difficile ricordare provvedimenti che abbiano avuto un valore aggiunto per il
paese. Ricorderemo gli scandali, le guerre istituzionali, le leggi ad personam e soprattutto ricorderemo ciò che ci ha
lasciato; un paese lacerato, assuefatto al peggio inquinato dalla stampa e Tv
lunedì 7 novembre 2011
Italia e Grecia, una faccia una razza. Capisci a me!
Partono male borse di oggi-Vola
immediatamente lo spread a 490 punti
fissando così il nuovo record tra BTP e Bund tedeschi mentre il rendimento dei
decennali tocca il 6,58% . Va ricordato che 6,50, per altri il 7 è considerato il punto di non ritorno. Una soglia, quella del 7% che ha costretto paesi come
Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere aiuto all'Europa,
situazione quella greca, di cui oggi in
diretta vediamo le conseguenze. Come già scritto nell’ultimo post –(La moda di far
fallire gli stati e le scimmie urlatrici), ogni volta
che il Premier apre bocca, una finanziaria viene bruciata tra le parole
pronunziate
sabato 5 novembre 2011
La moda di far fallire gli stati e le scimmie urlatrici
La moda di far fallire gli stati? No, la razionalità non
ce la fa a spiegare le parole di B. della sua ultima conferenza stampa. La crisi, il
capo del governo, non la vede nei mercati o nel debito pubblico, nelle
percentuali della disoccupazione giovanile oppure nelle parole del Presidente
della Repubblica (che parla di grave ed allarmante crisi di fiducia), ma nei ristoranti e nel sovraccarico di passeggeri nei voli
aerei. "L'Italia non sente qualcosa che potrebbe assomigliare alla crisi".
venerdì 4 novembre 2011
Marco Travaglio-I Soliti Ignoti - da Santoro in Servizio Pubblico del 3.11.2012
Tempo fa scrissi in un post prec - Il Futuro che faremo - La Democrazia dipende dalla nostra consapevolezza, dai nostri progetti, da atti che possono tenerla viva nella memoria presente; se si sfibrano questi legami, essa dipenderà dal caso, dai tiranni, dai furbi ed il primo segnale di sofferenza
giovedì 3 novembre 2011
Fino all’esplosione totale. (Con nota del Presidente G. Napolitano dopo i colloqui con Maggioranza ed Opposizione 3.11.2012)
E’ dunque questo il
nostro destino? E’ questo il risultato di tanto patriottismo, di
responsabilità, ciò che resta della storia recente? Sembrerebbe proprio di si. Nonostante le borse siano in fiamme, nonostante tutte le rappresentanze sociali siano contrarie, nonostante l’Europa e tutti gli
osservatori del mondo che ci fanno il verso, come un Raiss B. e la sua maggioranza, continuano a
dirci che la situazione che sembrava di ingovernabilità in realtà sta
migliorando ed è l’unica possibile,
mercoledì 2 novembre 2011
Europa-Chi chiagne, chi fotte e chi si adopera (trad-chi piange, chi ti frega e chi si adopera)
Ecco, ora in Italia, con uno spreed a 440 punti dai Bund tedeschi quasi tutti si sono accorti che siamo in allarme rosso. Dico quasi tutti tranne
i Bot people che probabilmente ancora
non hanno realizzato che ciò che avevano acquistato ad inizio anno a valore 100, (es.
un Btp decennale), oggi se venduto, varrebbe 83, cioè una perdita secca del
17 percento sul capitale.
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